Il fatto che il progressivo trend di crescita delle nostre esportazioni ci abbia tenuto a galla in questi anni di crisi é un dato inequivocabile.

Come abbiamo già avuto modo di approfondire a fare la parte da leone in questi anni é stato il settore agroalimentare e - come i dati dimostrano - la crescita del valore dell’export alimentare viaggia a velocità doppia rispetto al dato generale con una crescita record nel decennio 2004-2014 dell’83,8%.

Ma in un mondo complesso e altamente competitivo come quello in cui viviamo é indubbio come non si possa mai abbassare la guardia, quindi ben venga FoodExport, nuova iniziativa per promuovere l’internazionalizzazione delle imprese nel settore agro-alimentare annunciate da BNL e SACE.

L’accordo prevede infatti l’erogazione di 150 milioni di euro di nuovi finanziamenti a supporto di progetti di crescita e sviluppo sui mercati internazionali delle nostre imprese agroalimentari.

L’iniziativa mira a perseguire due obiettivi fondamentali:        

-    sostenere le esigenze di capitale circolante in grado di rispondere ai fabbisogni economico-finanziari specifici delle aziende di tutti i comparti della filiera;

supportare investimenti commerciali, produttivi o promozionali in una logica di accompagnamento dell’azienda nel suo sviluppo di medio e lungo periodo.

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I fondi sono destinati ad attività connesse alla crescita delle aziende sui mercati esteri grazie alla previsione di soluzioni assicurativo-finanziarie quali:

-assicurazione e smobilizzo dei crediti internazionali;

-finanziamento delle sedi all’estero delle imprese italiane;

-tesoreria internazionale;

-mitigazione dei rischi di cambio;

-garanzie di fornitura;

-finanziamento degli acquirenti esteri.

Inoltre, il progetto FoodExport mette a disposizione dell’agro-alimentare italiano, servizi e soluzioni difactoring internazionale”, strumento che permette di supportare il business delle imprese nazionali nei confronti di controparti estere, mitigando i rischi di credito ed ottimizzando la gestione di incassi e pagamenti.

La nuova sinergia tra il gruppo francese e la SACE, si inserisce nell’ambito di una partnership consolidata che ha permesso di finanziare in passato piani di sviluppo internazionale di eccellenze del Made in Italy nell’agro-alimentare come nella meccanica.

Grazie alla presenza del Gruppo BNP Paribas in 75 paesi nel mondo e la capillarità di SACE di operare e garantire operazioni assicurative-finanziarie in 189 paesi, le imprese agroalimentari potranno dunque accedere ad una piattaforma specialistica con esperti del settore direttamente attivi in mercati al alto potenziale export per i loro prodotti.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Annarita Summo,  redazione@exportiamo.it

 

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