Il settore dell’e-commerce è in costante crescita tanto da diventare, per molti consumatori, lo strumento prediletto per acquistare beni e servizi. Ciò sia per la comodità di non doversi recare fisicamente in negozio che per la possibilità di reperire più facilmente oggetti rari o da collezione. Ecco alcuni consigli preziosi per chi si trova nella situazione di dover scrivere un contratto internazionale di e-commerce.

Dal punto di vista imprenditoriale, tramite l’e-commerce è possibile incrementare le proprie vendite ed aumentare la notorietà del proprio brand, riducendo sensibilmente i costi. Questo rende l’e-commerce uno strumento particolarmente apprezzato anche dalle piccole e medie imprese.

Tuttavia per vendere online è necessario prepararsi e tutelarsi adeguatamente poiché la normativa è complessa e non concerne esclusivamente la vendita di un bene o di un servizio. In ogni caso si ricorda che per fare e-commerce è necessario saper gestire il proprio sito web e quindi conoscere la relativa disciplina giuridica con riferimento a nomi, dominio, marchi, diritto d’autore e trattamento dei dati personali.

Per approfondire la normativa applicabile al contratto di e-commerce cliccare qui.

Ovviamente il mondo dell’e-commerce non è limitato ai confini italiani e, pertanto, è necessario prendere in considerazione anche l’ipotesi in cui vi siano rapporti con Paesi stranieri.

In particolare si ha un contratto internazionale concluso online quando un soggetto italiano conclude un contratto via internet con un merchant straniero.

Come è naturale che sia esistono delle problematiche sottese ad un contratto di questo tipo, quali la nazionalità del sito, la legge applicabile al contratto ed il foro competente in caso di controversie.

Per quanto concerne la nazionalità del sito, secondo i principi di diritto internazionale si dovrebbe far riferimento al luogo ove si trova lo stabilimento reale, e non virtuale, del sito stesso.

Occorre poi considerare la legge applicabile al contratto posto e, in questo caso, avremo diversi sistemi normativi di riferimento. A tal proposito, ci vengono in aiuto i Regolamenti Europei oppure, laddove si tratti di Paesi extra UE, le Convenzioni internazionali.

Sarebbe quindi utile inserire, nelle condizioni di vendita o nelle condizioni di utilizzo, la legge applicabile al contratto in questione.

Come sappiamo, sia la normativa italiana che quella europea riconoscono alle parti la libertà di scegliere il diritto che regolerà il loro rapporto. Ciò nonostante, è possibile che non vi sia alcuna statuizione in merito. In questo caso, l’utente italiano dovrà far riferimento alle norme del diritto internazionale privato.

Allo stesso modo, è molto utile stabilire quale sia il foro o l’organo competente a decidere su eventuali controversie che dovessero insorgere in relazione al contratto.

Il principio della scelta delle parti è comune sia ai Paesi Europei che ai Paesi extra europei ma, anche in questo caso, è possibile che non sia espressa alcuna scelta e si dovrà quindi fare riferimento di volta in volta ai principi, di carattere generale e speciale, contenuti nei testi normativi di riferimento.

Inoltre i termini e le condizioni di vendita possono contenere le previsioni più varie ma è strettamente necessario che siano ben visibili e leggibili dall’acquirente/consumatore.

Ancor meglio sarebbe chiedere all’acquirente di accettare espressamente determinate clausole, ad esempio cliccando in un determinato riquadro e prevedendo espressamente che la mancata accettazione di tali clausole non consente di procedere all’acquisto del bene o del servizio prescelto.

Infine ricordiamo che per vendere all’estero è necessario sapere quali documenti dovranno obbligatoriamente essere presenti nel sito ed in particolare il riferimento è alle condizioni generali di vendita, alle condizioni di utilizzo del sito, alla privacy policy e ai cookies.

Quindi il suggerimento è quello di farsi sempre assistere da un esperto durante la creazione di un sito web e la redazione di un contratto di vendita online in modo da poter ottenere una preziosa assistenza circa le modalità più idonee a raggiungere il proprio obiettivo in modo efficace e rispettoso della disciplina giuridica vigente.

Fonte: a cura di Exportiamo, Avv. Giulia Di Piero, Studio Legale PMT, redazione@exportiamo.it

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