Cosmoprof 2025: export e digitale trainano il beauty italiano

Si è conclusa con numeri da record la 56ª edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, confermandosi ancora una volta come appuntamento imprescindibile per l’intera filiera della cosmetica mondiale. Dal 20 al 23 marzo, oltre 255.000 operatori professionali provenienti da 150 paesi si sono dati appuntamento nel capoluogo emiliano per esplorare le nuove frontiere del beauty, stringere relazioni internazionali e scoprire i trend che guideranno il settore nei prossimi anni.
L’edizione 2025 ha sottolineato, più che mai, il ruolo di Cosmoprof come volano per l’export italiano. Grazie al supporto congiunto del Ministero degli Affari Esteri e di ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, sono state coinvolte ben 80 delegazioni da mercati chiave, con la presenza di 220 buyer e Key Opinion Leader altamente profilati.
Questo impegno ha permesso agli operatori italiani di confrontarsi con domanda qualificata da tutto il mondo, facilitando l’apertura di nuove opportunità commerciali e rafforzando la proiezione internazionale del Made in Italy cosmetico.
Secondo i dati ICE, l’export della cosmetica italiana ha registrato nel 2023 un incremento del +20% rispetto al 2022, seguito da un ulteriore aumento dell’11,4% nel 2024. Le stime più recenti riportate da Milano Finanza indicano una crescita complessiva del 12% dell’export nel 2025, con un valore che ha superato gli 8,4 miliardi di euro, pari a oltre il 40% del fatturato del comparto.
Accanto all’export, si segnala anche una forte crescita dell’e-commerce nel settore beauty, che nel 2025 registra un incremento a doppia cifra del +13,5%. Un dato che conferma come il canale digitale stia diventando sempre più strategico per le imprese cosmetiche italiane, permettendo loro di raggiungere nuovi mercati e intercettare consumatori globali sempre più digitalizzati e attenti all’innovazione.
Il contributo di Cosmetica Italia, in collaborazione con BolognaFiere, ha ulteriormente rafforzato la presenza dell’industria italiana, che oggi si posiziona come secondo esportatore europeo e quarto mondiale. Il comparto ha raggiunto un fatturato complessivo di 16,5 miliardi di euro, con un saldo commerciale vicino ai 4,7 miliardi e una forza lavoro di oltre 400.000 addetti lungo tutta la filiera.
Durante la manifestazione, si è aperto anche un dialogo istituzionale ad alto livello, con la presenza del Ministro delle Imprese del Made in Italy, Adolfo Urso, e del Vice Ministro Valentino Valentini. Le imprese hanno evidenziato la necessità di un sostegno politico continuo per tutelare la competitività del settore, soprattutto nei confronti di regolamenti europei e misure protezionistiche che potrebbero penalizzare un comparto così strategico.
Cosmoprof Bologna non è solo una vetrina commerciale, ma anche un osservatorio privilegiato sull’innovazione. L’edizione 2025 ha acceso i riflettori su temi come la sostenibilità, la personalizzazione dei prodotti, l’impatto dell’intelligenza artificiale e le nuove abitudini dei consumatori, sempre più orientati al benessere e alla responsabilità sociale e ambientale.
“Ancora una volta Cosmoprof si conferma fucina di nuove tendenze ed idee”, ha dichiarato Enrico Zannini, Direttore Generale di BolognaFiere Cosmoprof. “La nostra manifestazione ha mostrato agli operatori di tutto il mondo come si sta evolvendo il comparto e quali saranno i trend più impattanti per il futuro.”
Alla luce di una crescita globale stimata in oltre 612 miliardi di euro per il 2025 (fonte: Euromonitor International), la cosmetica si conferma un settore trainante e resiliente. Cosmoprof si prepara già alla prossima edizione, in programma a marzo 2026, con l’obiettivo di continuare ad accompagnare le imprese italiane nella conquista dei mercati internazionali e nella valorizzazione del Made in Italy nel mondo.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it - Autore Alessio Gambino
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