Refashion ed EPR: obbligo normativo o opportunità strategica?

Il settore tessile europeo sta attraversando una trasformazione normativa senza precedenti. La crescente attenzione alla sostenibilità e alla gestione responsabile dei prodotti ha portato all’introduzione di nuovi obblighi per le aziende che operano in Francia o vi esportano i propri articoli.
Tra questi, l’iscrizione al consorzio ambientale Refashion e l’adesione al sistema EPR (Extended Producer Responsibility) rappresentano non solo un passaggio obbligato, ma anche un’opportunità strategica per ripensare il posizionamento aziendale.
Conformarsi a questi requisiti non è solo una questione di compliance: significa anche rafforzare la propria competitività in un mercato in cui la sostenibilità è un valore economico oltre che ambientale.
Refashion: cos’è e chi riguarda?
Refashion è l’eco-organismo francese incaricato della gestione dei rifiuti tessili, calzature e accessori. Il suo obiettivo è promuovere un modello di economia circolare volto a ridurre l’impatto ambientale del settore.
Dal 1° gennaio 2023, tutte le aziende che vendono prodotti tessili in Francia devono ottenere un numero di identificazione unico (IDU) tramite la piattaforma Refashion. Questo codice certifica l’iscrizione al consorzio e l’impegno dell’azienda nella gestione sostenibile dei propri articoli, garantendone la tracciabilità sul mercato francese.
Soggetti obbligati all’iscrizione:
Gli obblighi per le aziende
Il mancato rispetto di queste disposizioni comporta sanzioni e può portare a limitazioni commerciali nel mercato francese.
EPR: la responsabilità estesa del produttore
L’EPR (Extended Producer Responsibility) è un principio normativo che obbliga i produttori a farsi carico della gestione del fine vita dei propri prodotti. Se inizialmente riguardava settori come imballaggi ed elettronica, oggi coinvolge direttamente anche il tessile.
Cosa cambia per le imprese?
L’EPR si inserisce in un più ampio contesto normativo europeo orientato a favorire l’economia circolare, ridurre gli sprechi e incentivare il riutilizzo delle risorse.
I rischi della non conformità
Non rispettare i requisiti di Refashion ed EPR può portare a:
Viceversa, le imprese che si adeguano tempestivamente possono ottenere:
Come iscriversi al consorzio Refashion?
Se gestito correttamente, questo processo può trasformarsi da semplice adempimento normativo in leva per ottimizzare i processi, aumentare la trasparenza e rafforzare il posizionamento sul mercato francese.
Un percorso complesso, ma con un valore strategico
Negli ultimi anni, il tessile è stato tra i settori più impattati dalla crescente regolamentazione ambientale. Le aziende che esportano in Francia devono considerare la compliance come un pilastro operativo e strategico.
Refashion ed EPR non sono semplici obblighi, ma strumenti per ripensare il modello di business, valorizzare l’impegno ambientale e conquistare un vantaggio competitivo reale.
Essere conformi oggi significa accedere a nuove opportunità, rafforzare la reputazione e consolidare la presenza in un mercato sempre più esigente.
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