Il profondo blu del mare, il sole che irradia le pietre degli antichi templi, le casette bianche di Santorini che la fanno sembrare così incontaminata.

Sono questi gli elementi che nell’immaginario collettivo caratterizzano maggiormente la Grecia, paese dalle coste frastagliate nel cuore del Mediterraneo e che tutti dovrebbero visitare almeno una volta nella vita.

La guida sugli usi e costumi greci che vi proproniamo, vi farà sentire più pronti ad affrontare il viaggio, o se non altro vi darà delle chicche da raccontare agli amici. 

  • I greci festeggiano il compleanno come ogni dove nel mondo, ma è l’onomastico la festa principale. Può capitare che un amico greco ti faccia gli auguri di buon onomastico, ma non quelli di compleanno oppure che ti inviti alla sua festa di onomastico piuttosto che a quella per il suo compleanno.
  • La mano aperta mostrata ad un’altra persona a mo’ di saluto, in Grecia è un’offesa gravissima. Attenzione a non gesticolare troppo!
  • Il motto della Grecia è: Ελευθερία ή Θάνατος, Libertà o morte.
  • Moltissimi greci credono al “Mati” o “Matiasma”, che è ciò che noi chiamiamo “malocchio”, e ci tengono a farselo togliere quasi quotidianamente.
  • La Grecia è quasi interamente montuosa, con l’80% della superficie composta da colline o montagne, e la vetta più alta è il monte Olimpo, a 2.917 metri sul livello del mare.
  • Prima dell’introduzione dell’euro come moneta unica, era la dracma la moneta corrente più antica d’Europa, con oltre 2.650 anni di storia.
  • La parola “barbaro” (letteralmente “balbuziente”) è onomatopeica e deriva dal greco antico, quando la popolazione autoctona era solita chiamare con l’espressione “bar-bar-bar”, tutti coloro i quali non parlavano la loro lingua.
  • Durante la seconda guerra mondiale una nave nazista con il tesoro degli Ebrei di Salonicco, tutti i preziosi rubati agli ebrei in città, salpò dalla città greca alla volta della Germania. La nave si inabissò nei pressi del Peloponneso e, nonostante furono in moltissimi a cercarne il tesoro, non fu mai trovato.
  • Il sirtaki (in lingua antica συρτάκι) è una danza popolare di origine greca, ma al contrario di ciò che si pensa comunemente, non è un’autentica danza della tradizione ellenica, bensì fu creata nel 1964 per il film “Zorba il greco“. Questo ballo, e la musica stessa vengono anche chiamate danza di Zorba.
  • I parlamentari di Atene sono 300, in onore ai 300 spartani della lega Greca che difesero il paese dagli invasori persiani.
  • OK, la parola che mette ormai d’accordo tutto il mondo per indicare un parere positivo deriva dai termini “Ola” e “Kala”, che significano “tutto bene”.
  • “Sì’” e “no” si esprimono in modo diverso rispetto all’Italia: per assentire è sufficiente piegare leggermente la testa verso destra, mentre per negare bisogna alzare la testa verso l’alto.

Lo sapevate che…

La scuola greca è gratuita dalla scuola dell’infanzia all’università? Libri e materiale scolastico sono interamente a carico dello stato, che li distribuisce a tutti gli aventi diritto. L’accesso alle università è regolato dal punteggio dell’esame del liceo, espresso in ventesimi, e regola le opportunità per il futuro degli studenti. Le facoltà più prestigiose, come Architettura, Ingegneria o Medicina, sono frequentate dagli studenti che superano i 18,5 punti all’esame.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Claudia Cavaliere, redazione@exportiamo.it

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