La decisione presa da Google nei confronti dell’azienda cinese Huawei, per i cui telefoni cellulari non verranno più rilasciati gli aggiornamenti di Android, è solo l’ultimo atto di una guerra commerciale tra USA e Cina che rischia di produrre molti più danni di quanto si creda. I contrasti sempre più evidenti tra le due economie che dominano il palcoscenico mondiale non devono però indurre alla conclusione che in tempi turbolenti non sia possibile individuare opportunità commerciali favorevoli e sia preferibile attendere il passaggio della tempesta.

Questo tipo di analisi è stato il tema di fondo della 7^ Global Supertrends Conference, annuale reunion promossa dall’istituto elvetico Credit Suisse, svoltasi lo scorso 23 aprile a Singapore: circa 600 persone hanno assistito alle riflessioni ad alta voce di opinion leader internazionalmente riconosciuti, specialisti del settore e leader industriali sui fondamentali cambiamenti sociali, economici, ambientali e demografici che impatteranno i mercati globali del futuro. La conferenza ha sviluppato gli argomenti di quattro panel: The making of a new world order, Blockchain-Revolutionary or over-hyped?, Smart mobility-A smooth ride ahead?, Healthtech in good shape for long-term investors.

Nel primo panel è stato sottolineato come le convenzioni geopolitiche classiche siano state sovvertite da un forte risentimento popolare nei confronti della globalizzazione e del progresso tecnologico, che ha condotto, come “reazione politica”, all’elezione di Donald Trump e alla Brexit. I partiti politici mainstream sono in difficoltà e sempre più numerose sono le democrazie che si stanno affidando a leader populisti, minando la solidità delle organizzazioni multilaterali faticosamente costruite nel dopoguerra. Vi è la sensazione, inoltre, che lo scontro tra USA e Cina non sia tanto di tipo commerciale, ma piuttosto legato ad un cambio di paradigma geopolitico nel quale la Cina vuole giocare un ruolo di primo piano.

Gli esperti del secondo panel si sono concentrati, invece, sull’ambito tecnologico, dove è stata evidenziata la portata rivoluzionaria della blockchain, paragonata all’avvento di internet 25 anni fa, che avrà un impatto significativo in una miriade di settori oltre al bitcoin, quali lo shipping e la logistica in generale, i trasferimenti interbancari, il settore legale. Il futuro di questa tecnologia è nella diffusione delle cripto valute e nella sua combinazione con altri strumenti, quali ad esempio l’Intelligenza Artificale (AI).

Per quanto riguarda il panel dedicato alla mobilità intelligente, ovvero veicoli autonomi (AV) ed elettrici (EV), il fatto che stiano diventando mainstream presenta grandi opportunità per gli investitori a lungo termine, tra le quali rientra soprattutto la necessità di costruire le necessarie infrastrutture di supporto. Costruire le stazioni di ricarica necessarie al sostegno delle flotte di AV e EV, ad esempio, rappresenta un’importante ed interessante sfida imprenditoriale, soprattutto per le difficoltà logistiche e la scarsità di spazi adatti ad ospitare questo tipo di infrastrutture.

Il quarto panel ha affrontato l’argomento della crescita esponenziale delle applicazioni tecnologiche al settore salute e benessere, che stanno letteralmente rivoluzionando il mercato: la crescita dell’healthtech è spinta dalla grande potenza dei dispositivi mobili e dalla maggiore connettività garantita dallo sviluppo della tecnologia 5G.

Ciò che interessa ulteriormente per le nostre considerazioni è il report redatto da Nanette Hechler e Daniel Rupli, rispettivamente Head of Economics and Research e Head of Single Security Research di Credit Suisse, a corollario riepilogativo dell’evento. Hechler e Rupli sostengono che gli attuali trend di insicurezza politica spingono in direzione di una maggiore spesa nei settori difesa, sicurezza e cyber security, a causa dell’incremento delle minacce asimmetriche provenienti sia dall’interno che dall’esterno (terrorismo, tensioni geopolitiche, attacchi cyber). La protezione dei dati personali è l’argomento che tutti i governi dovranno affrontare e così gli investimenti nel settore sono destinati ad aumentare, con incrementi anche in quello spaziale, intelligenza artificiale (AI), tecnologia cyber o supersonica.

Altro settore in cui potrebbe vedersi una crescita esponenziale di investimenti e profitti è quello legato allo sviluppo dell’energia pulita, sostenuto dalla sempre maggiore influenza dei Millennials sui gusti e le tendenze globali. La pressione pubblica e delle organizzazioni climatiche sulla politica affinché si affidi maggiormente alle energie rinnovabili continuerà ad aumentare, spingendo i governi ad intraprendere programmi più ambiziosi in tale settore nel medio e lungo termine, cambiando anche la gestione e la conformazione delle compagnie utility: ci sarà una vera e propria transizione energetica, un cambio di paradigma, i cui effetti sono difficili da valutare.

Il settore tecnologico vedrà il lancio globale della tecnologia 5G, la cui diffusione ha già avuto inizio in Corea del Sud, e che nei prossimi anni si espanderà in Giappone, Cina ed Europa, al netto delle contestazioni americane. Il report di Credit Suisse è, in particolar modo, rivolto alla parte infrastrutturale della tecnologia 5G, come i data center, le compagnie titolari di antenne e i fornitori di attrezzature: la necessità di garantire una maggiore ampiezza di banda, potrebbe generare grandi guadagni per le compagnie proprietarie delle torri, e favorire la fusione tra grandi compagnie telefoniche per avere un segnale più forte e continuo. Per quanto attiene ai veicoli autonomi ed elettrici il report consiglia di concentrarsi principalmente in due ambiti, ovvero lo sviluppo della tecnologia per le auto completamente automatizzate e la produzione di batterie e griglie per i veicoli elettrici.

Il settore più interessante e inaspettato dell’analisi di Hechler e Rupli è l’healthtech, destinato, secondo i due analisti, a crescere a ritmi talmente elevati che l’offerta non riuscirà a soddisfare completamente la domanda. I nuovi dispositivi intelligenti permetteranno lo sviluppo di numerose applicazioni nell’ambito della gestione dati, nella telemedicina, nel benessere, così come già consentono di effettuare consulti medici attraverso smartphone e tablet. Soluzioni particolarmente innovative riguarderanno scalini che utilizzano sensori per misurare la massa grassa del corpo, lenti a contatto che misurano lo zucchero nel sangue, pulviscolo cerebrale che monitora la salute del cervello: attraverso questi dispositivi sarà possibile aggiornare e calibrare in tempo reale le terapie. In considerazione del fatto che gli strumenti esistono e sono in continua evoluzione, le reti a banda larga ed ultra larga si diffondono a macchi d’olio, la tecnologia blockchain promette ulteriori rivoluzioni, la sfida è trovare investitori importanti, desiderosi di scommettere in questi settori e nello sviluppo delle rispettive supply chain.

Fonte: a cura di Exportiamo, Dott. Danilo Giordano, redazione@exportiamo.it

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