A partire dal 9 marzo è possibile presentare richiesta di contributo relativa al bando “Incentivi all’acquisto di servizi di supporto all’internazionalizzazione”, promosso dalla Regione Lazio con l’obiettivo di rafforzare la competitività e consolidare l’export del tessuto economico regionale.
Il bando dà attuazione al Programma operativo regionale (Por) del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fesr) 2014-2020, con riferimento all’Azione 3.4.1 “strumenti per l’internazionalizzazione del sistema produttivo”, per il quale sono stati messi a disposizione dalla Regione un ammontare di 5 milioni di Euro.
Beneficiari
Possono presentare domanda per richiedere i contributi previsti dal bando Micro, Piccole e Medie Imprese (MPMI), inclusi i liberi professionisti, sia in forma singola che aggregata, aventi sede operativa attiva nel territorio del Lazio.
I soggetti che intendono partecipare al presente bando devono necessariamente avere la capacità amministrativa, finanziaria e operativa tale da completare il progetto, ovvero devono avere un fatturato pari ad almeno 5 volte il costo del piano al netto dell’eventuale contributo ricevuto, o in alternativa tale requisito sarà verificato mediante il patrimonio netto, che deve ammontare ad almeno il valore del progetto non coperto dall’agevolazione.
Progetti ammissibili
Sono considerati ammissibili e possono potenzialmente ricevere i contributi i progetti che prevedano interventi in materia di internazionalizzazione e promozione dell’export, con obiettivo l’avvio e il consolidamento nei mercati internazionali del soggetto beneficiario.
Nel dettaglio, i progetti da presentare devono prevedere la realizzazione di almeno una delle seguenti tipologie di interventi:
A) Cooperazione industriale, commerciale e di export in mercati esteri, ritenuti prioritari per la ricerca di collaborazioni industriali, commerciali, e di esportazione di prodotti e di servizi regionali;
B) Acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione;
C) Attività volte a migliorare, anche ai fini dell’esportazione, la qualità della struttura e del sistema produttivo e acquisire certificazioni attinenti alla qualità e alla tipicità dei prodotti e ai sistemi ambientali.
L’importo massimo concesso in forma di contributo per la copertura dei costi del progetto è pari a 200.000 Euro, mentre l’investimento minimo, inclusi i costi a forfait, deve essere pari ad almeno 36.000 Euro.
Intensità dei contributi
L’aiuto è concesso in regime De Minimis, nella forma di contributi a fondo perduto, con un’intensità pari al 50% del valore complessivo delle spese ammesse del progetto presentato. In alternativa, l’aiuto può essere richiesto ai sensi del RGE, se richiesto dal soggetto beneficiario, sotto forma di contributo a fondo perduto nelle misure previste dal relativo articolo RGE di riferimento, come riportato nella seguente tabella:
Termini per la presentazione delle domande
La richiesta di sostegno, corredata da tutta la documentazione necessaria, deve essere presentata esclusivamente per via telematica mediante l’invio di una PEC all’indirizzo incentivi@pec.lazioinnova.it a partire dalle ore 12:00 del 15 giugno 2020 e fino le ore 18:00 del 22 settembre 2020.
Parte della realizzazione della documentazione da presentare viene prodotta automaticamente attraverso la compilazione di un apposito formulario sul portale GeCoWeb di Lazio Innova, la cui realizzazione è già disponibile sul sito web e lo sarà fino al giorno 22 settembre 2020.
Per ottenere ulteriori informazioni o ricevere assistenza per la presentazione della domanda, compila questo form.
Ricordiamo inoltre che a breve sarà nuovamente attivo il voucher internazionalizzazione della regione Lazio, con l’apertura della seconda finestra che andrà dal 6 aprile al 29 maggio 2020.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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