A partire da lunedì 22 giugno è possibile presentare domanda di contributo relativa al “Bando Digital Export”, promosso dalla Regione Emilia-Romagna unitamente con Unioncamere, con l’obiettivo di sostenere le PMI regionali nella ripartenza dopo la crisi sanitaria ed economica e affiancare le imprese esportatrici nella trasformazione digitale.

Il bando, promosso dal Sistema Camerale emiliano-romagnolo e la Regione, fa seguito a quanto già attuato negli anni passati in ottica di sviluppo dell’export regionale. Per il 2020, è stato stanziato 1 milione di Euro e l’obiettivo principale è l’avvicinamento e introduzione delle nuove attività di digital export nelle imprese regionali.

Beneficiari

Il Bando si rivolge alle imprese con sede legale o operativa in Emilia Romagna, con un fatturato minimo di 300.000 Euro. Si evidenzia inoltre che verrà data priorità alle attività manifatturiere e relative ad alcuni servizi connessi alla manifattura, esportatrici abituali o esportatrici occasionali, mentre le imprese che non esportano avranno una priorità minore.

Progetti ammissibili

Ciascuna impresa può presentare una singola domanda di contributo per un progetto di supporto all’internazionalizzazione nei Paesi esteri, senza limiti di numero di mercati target.

I servizi di supporto e consulenza finanziabili dal bando riguardano progetti che prevedono:

Attività formative (anche a carattere specialistico) e di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali (ad esempio gestione di business on line e di supporto all’inserimento nei principali marketplace);
Attività di supporto specialistico e di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali;
• Potenziamento degli strumenti promozionali e di digital marketing (ad esempio predisposizione o revisione del sito internet dell’impresa in lingua straniera e pubblicizzazione tramite internet);
Sviluppo di canali promozionali e commerciali online mediante l’accesso a piattaforme di e-commerce internazionali (B2B e B2C);
Posizionamento del Brand su marketplace internazionali per l’avvicinamento alla gestione del business on line;
• Partecipazione a manifestazioni fieristiche e a convegni specialistici internazionali esclusivamente in modalità virtuale;
• Protezione del marchio dell’impresa;
• Ottenimento delle certificazioni di prodotto;
• Servizi di TEM o Digital Export Manager;
• Sviluppo di rapporti commerciali B2B e B2C anche virtuali attraverso l’utilizzo di piattaforme digitali.

Intensità dei contributi

Il contributo richiedibile per un singolo progetto di internazionalizzazione è pari al 50% dei costi sostenuti per lo stesso, e parte da un minimo di 3.000 Euro (a fronte di spese complessive pari a 6.000 Euro), e un massimo di 20.000 Euro (a fronte di spese complessive pari a 40.000 Euro).

Termini per la presentazione delle domande

Le domande possono essere presentate a partire dal 22 giugno 2020 e fino al 13 luglio 2020. I progetti presentati che potranno beneficiare del Bando dovranno essere realizzati durante l’arco dell’anno in corso, ovvero a partire dal 1 gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.

Ciascun progetto dovrà essere presentato esclusivamente in modalità telematica tramite il sito Web Telemaco, nella sezione “Servizi e-gov” alla voce “Contributi alle Imprese”.

IBS Italia è una società di TEM per la fornitura di servizi di consulenza all’internazionalizzazione accreditata presso il MISE, il cui founder Alessio Gambino è un Innovation Manager iscritto al relativo albo del Ministero. Per maggiori informazioni è possibile scrivere all’indirizzo info@ibsitalia.biz o chiamare al numero 06 5919749.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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