Link Building: Perché è Così Importante?

Link Building: Perché è Così Importante?

18 Settembre 2020 Categoria: Digital Export

Quando ci si appresta ad avviare un progetto di digital export, non si può non includere all’interno della strategia di posizionamento online un’attività di link building, soprattutto quando la prospettiva temporale del posizionamento digitale è di lungo periodo.

La link building, se si vuole essere il più sintetici possibile, è quell’attività volta ad accrescere il numero di backlink in rete che puntano alle pagine del proprio sito internet. Si tratta di una delle principali strategie SEO che, se correttamente implementata, può generare anche enormi risultati in termini di posizionamento nella SERP e di traffico sul sito web.

Infatti, la presenza di link che puntano alla propria piattaforma è per Google uno dei tre fattori più importanti per il ranking di una pagina. Ormai da tempo, il famoso motore di ricerca considera non tanto la quantità di backlink che puntano a un sito web, quanto la qualità degli stessi sotto forma della valutazione che esso fa di un determinato dominio e di altri fattori relativi alla tipologia di collegamento tra due piattaforme. Ciò avviene per scoraggiare pratiche illecite di diffusione di massa di backlink nel web, attività molto comune diversi anni fa per posizionare tra i primi risultati le pagine di un sito web grazie alla manipolazione dell’algoritmo stesso.

Bisogna sottolineare che l’attività di link building va inquadrata in una strategia a medio-lungo termine, in quanto è necessario parecchio tempo per accrescere il numero di collegamenti al proprio sito web, e per dare la possibilità ai motori di ricerca di registrare la presenza di questi link esterni e valutarne la qualità.
Ci sono diverse tecniche per incentivare la condivisione dei contenuti del proprio sito web, e queste vanno dalle più raccomandate e conformi alle linee guida per i webmaster di Google a quelle più irregolari e manipolatorie dell’algoritmo che governa il ranking delle pagine sul web.

È da sottolineare che le strategie più “corrette” sono anche quelle che richiedono tempistiche e sforzi maggiori, ma possono avere potenzialmente più ampi ritorni se correttamente impostate. Le tecniche per così dire “fraudolente” invece, possono in alcuni casi generare delle performance positive nell’immediato, ma causare penalizzazioni anche gravi nel lungo periodo non appena Google e il suo algoritmo si accorgono della situazione “irregolare”.

La strategia che in assoluto porta i migliori risultati in termini di page rank è sicuramente la cosiddetta link earning, che basa la sua forza sulla produzione di contenuti unici e pertinenti che gli utenti interessati all’argomento possono naturalmente condividere e collegare attraverso le proprie piattaforme, rappresentando per Google il massimo livello di backlink, in quanto viene considerato dallo stesso come un voto editoriale.

Altre strategie più veloci da implementare che possono essere utili e capaci di rilevare interessanti risultati in termini di page rank, possono riguardare ad esempio l’individuazione di link interrotti o non funzionanti su siti affini al proprio settore, suggerendo agli amministratori di tali siti di sostituire il vecchio link interrotto con un contenuto pertinente presente sul proprio portale.

Un’altra tecnica di questo genere riguarda i casi nei quali si perdono backlink a causa di aggiornamenti o modifiche nei siti terzi, per i quali può essere richiesta la reimpostazione del collegamento con il proprio sito internet.

In quest’ottica è possibile anche richiedere di inserire un backlink verso il proprio sito nei casi in cui viene menzionata la propria azienda in un contenuto terzo, senza però che venga inserito un link verso il proprio portale.

Infine, pratiche che spesso portano un più basso livello di performance o possono portare in alcuni casi addirittura ad essere penalizzati riguardano i link a pagamento, da inserire all’interno di un determinato sito web magari tramite un guest post, o lo scambio reciproco di link tra due siti internet.

In conclusione, la strategia migliore per avviare una corretta e proficua attività di link building è senza dubbi la link earning, che garantisce ottimi risultati nel tempo, ma che presume l’accurata definizione di una strategia di content marketing, volta alla produzione di contenuti originali e interessanti per la propria audience di riferimento.

Se desideri ulteriori informazioni o vuoi ricevere una consulenza per valutare le possibilità che il digitale offre alla tua azienda, contattaci scrivendo all’indirizzo f.milone@ibsitalia.biz o chiamando al numero 06 59 19 749.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Federico Milone, redazione@exportiamo.it

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