Marketplace: Oltre ad Amazon c’è di Più

Marketplace: Oltre ad Amazon c’è di Più

23 Febbraio 2023 Categoria: Digital Export

Molti non sanno che oltre ad Amazon c’è un ecosistema gigantesco di marketplace in grado di offrire enormi opportunità, soprattutto a chi vuole vendere all’estero. Scopriamo insieme quali sono le principali piattaforme da prendere in considerazione.

I marketplace nel mondo sono tantissimi: sono circa 200 quelli con più di un milione di visite al mese, ed in Italia sono il primo settore per crescita di fatturato.

I marketplace guidano l’innovazione dell’e-commerce e dei nuovi modelli di retail, e stanno trasformando le filiere e i modelli logistici. Ma i marketplace sono soprattutto una grande opportunità per le imprese italiane, un terreno di gioco dove possono competere con successo anche quelle più piccole. Un’opportunità per accedere a milioni di clienti, per entrare in nuovi mercati geografici, anche molto lontani. Un vero e proprio driver per il digital export, insomma.

L’ultimo Osservatorio Netcomm in tema di B2B Digital Commerce rilevava, infatti, che la prima ragione per la quale le imprese italiane sono attive nel B2B Digital Commerce è proprio espandere il proprio mercato in nuovi Paesi e aree geografiche. Motivazione scelta dal 42% delle imprese intervistate, in fortissima crescita rispetto alla ricerca precedente del 2019. Nel 2015 questa motivazione era solamente al terzo posto, preceduta da motivazioni quali: innovare i servizi offerti ai clienti e trovare nuovi clienti nei mercati attuali.

Eppure il 44% delle imprese italiane non li utilizza: da un lato perché non è a conoscenza di tali piattaforme, dall’altro perché in azienda mancano profili in grado di utilizzarli. È quanto emerge da un’analisi condotta dall’Osservatorio Digital Marketing di Netcomm secondo cui soltanto il 31% delle imprese italiane B2B con oltre 2 milioni di fatturato ha attivato marketplace B2B.

Per molti, la conoscenza dei marketplace si limita ad Amazon, che per quanto sia lo shop online più popolare al mondo, con una media di circa 5,3 miliardi di visite mensili, non è certamente l’unico, senza considerare che in molte parti del mondo non è accessibile o comunque non è quello più diffuso.

Per esempio, se si analizzano i marketplace più popolari al mondo non in base al numero di visite ma in base al valore lordo della merce primeggia Taobao (con 711 miliardi di dollari), seguito da Tmall (672 miliardi), mentre Amazon si colloca soltanto al terzo posto (390 miliardi), seguito da JD.com con 244 miliardi di dollari.

Amazon, inoltre è un marketplace generalista, dove si vende di tutto, mentre esistono migliaia di marketplace specializzati dove è possibile trovare solo determinate categorie di prodotti.

Per orientare le proprie strategie e-commerce e scegliere le piattaforme più opportune in relazione al proprio business è dunque necessario conoscerle, comprendere come funzionano, imparare ad usarle, investire in competenze e attività per conquistare visibilità sui loro motori di ricerca e attivare quel circolo virtuoso che può consentire ai più bravi di scalare velocemente volumi di vendita e aree geografiche servite. A vincere nei canali digitali, d’altronde, non sono le aziende con i budget più alti, ma quelle con le migliori competenze e capacità. 

Ecco quali sono gli altri marketplace degni di nota distinti per area geografica.

EUROPA

  • Allegro è il più grande marketplace polacco, con più di 15 milioni di utenti e 70 milioni di prodotti venduti al mese.
  • Asos è un marketplace che ha sede nel Regno Unito e ha come target giovani acquirenti. Vende più di 80.000 prodotti ed è diffuso anche in Australia, Stati Uniti, Francia, Germania, Spagna, Russia e Italia.
  • Cdiscount è un marketplace francese con circa un milione di visitatori unici al giorno. Vende prodotti di un vasto insieme di categorie con più di due miliardi di vendite annuali.
  • DaWanda è un marketplace che ha sede nel Regno Unito per prodotti fatti a mano. Più di 320.000 designer vendono le loro creazioni sul sito. I prodotti possono anche essere personalizzati.
  • Emag è il maggiore sito di e-commerce in Romania dove dettaglianti possono registrarsi gratuitamente.
  • Flubit è un marketplace che ha sede nel Regno Unito. È conosciuto per i suoi prezzi competitivi. Ha più di 60 milioni di prodotti e consente ai venditori di integrare i loro cataloghi.
  • Fnac è un marketplace francese che vende un ampio assortimento di prodotti a milioni di consumatori. Possiede anche uno store fisico in Francia e in altri paesi e ha integrato l’esperienza omnicanale.
  • Fruugo è un marketplace con sede nel Regno Unito e che opera in 32 paesi. I venditori possono registrarsi per vendere solo in questi paesi. Il sito supporta 21 valute diverse e 17 lingue.
  • Game ha sede nel Regno Unito ed è specializzato nella vendita di giochi, giocattoli e prodotti multimediali. Il sito è cresciuto enormemente negli ultimi anni.
  • Mobile.de è un marketplace tedesco per vendere veicoli a imprese e consumatori. Il sito ha clienti da tutta Europa.
  • Okazii è un marketplace rumeno che vende più di 3.000 prodotti ogni giorno e riceve circa 3 milioni di visitatori al mese.
  • OnBuy è un marketplace con sede nel Regno Unito che attira acquirenti offrendo prezzi convenienti. Richiede commissioni molto basse ai venditori.
  • Otto è un marketplace tedesco molto popolare in Germania. I venditori possono rivolgersi al mercato tedesco, ma le informazioni sul prodotto devono essere nella lingua locale.
  • PriceMinister è un marketplace francese di proprietà di Rakuten. Si tratta del quinto sito di e-commerce più visitato in Francia. Il suo programma per venditori permette un’organizzazione semplice senza contratti a lungo termine.
  • Real.de è un marketplace tedesco che vende milioni di prodotti in categorie come elettronica, giocattoli, articoli per la casa e il giardinaggio, moda e arredamento. I venditori possono vendere su Real.de o, in alternativa indirizzare gli acquirenti ai siti dei venditori.
  • Tesco è il marketplace online del gigante degli alimentari Tesco. L’azienda ha introdotto questo modello di marketplace qualche anno fa riscuotendo un grande successo.
  • Zalando è un marketplace tedesco che si è espanso in molti paesi europei. Inizialmente, tentava di replicare Zappos (il sito statunitense di scarpe), ma da allora è diventato uno dei più grandi portali in Europa. Ha più di 22 milioni di utenti e vende più di 250.000 prodotti rappresentando 2.000 brand.

NORD AMERICA

  • Bonanza è un marketplace con più di 10 milioni di articoli. Non prevede commissioni per creare il catalogo dei prodotti né commissioni mensili per il negozio online. Vende in Canada, Regno Unito, Francia, India, Germania, Messico e Spagna.
  • Cratejoy è un marketplace per vendere pacchetti di abbonamenti. I pacchetti soddisfano vari interessi del consumatore, come l’assistenza sanitaria e gruppi di affinità. Il sito riceve circa 30.000 transazioni più di 3 milioni di visualizzazioni di pagina al mese. .
  • eBay è un marketplace leader a livello globale, è presente in 190 Paesi nel mondo, ha 1,5 miliardi di inserzioni con prodotti di tutti i tipi (prodotti usati, nuovi, venduti da negozi o direttamente dai brand) e 17 milioni di venditori.
  • Etsy è un marketplace globale per prodotti creativi fatti a mano. Etsy mira ad aiutare i venditori ad avere successo rendendo semplice ed economica la costruzione del catalogo e l’inizio della vendita. Il sito raggiunge circa 30 milioni di consumatori all’anno.
  • Newegg è un marketplace globale per prodotti di elettronica attivo da 17 anni e vende in 50 paesi.
  • Reverb è un marketplace per musicisti dove comprare e vendere attrezzatura musicale nuova, usata, vintage e fatta a mano.
  • Walmart è il colosso della grande distribuzione offline poi sbarcato anche online, dove vende più di un milione di prodotti e dove i venditori possono creare il loro catalogo gratuitamente.
  • Wayfair è un marketplace focalizzato su home décor e arredamento. Contiene più di 10 milioni di prodotti da più di 10.000 fornitori.
  • Wish è un marketplace B2C con circa 100 milioni di visitatori annuali. La maggior parte degli articoli ha prezzi molto bassi. L’app di Wish è la più scaricata a livello mondiale.

SUD AMERICA

  • Americanas è un marketplace brasiliano con circa 500.000 prodotti e 10 milioni di consumatori. Il sito ha più di 20.000 venditori – B2C e B2B.
  • Casas Bahia è un marketplace brasiliano con più di 20 milioni di visitatori al mese. Vende soprattutto arredamento e elettrodomestici per la casa. L’azienda ha anche una grande presenza fisica e gestisce 750 negozi offline in Brasile.
  • Dafiti è un marketplace latinoamericano con milioni di visitatori unici al mese. È più nuovo rispetto agli altri marketplace, ma è cresciuto in fretta.
  • Extra è un marketplace brasiliano che riceve quasi 30 milioni di visitatori al mese. Il sito è di proprietà di Cnova, che opera con negozi fisici, garantendo ai clienti di Extra un’esperienza omnicanale.
  • Linio è un marketplace online con una presenza in 8 stati latinoamericani: Messico, Panama, Venezuela, Colombia, Ecuador, Perù, Cile e Argentina, rappresentando circa 300 milioni di potenziali acquirenti. Linio ha più di 3 milioni di prodotti e 10.000 venditori. Ha circa 50 milioni di visitatori al mese.
  • Mercado Libre è il più grande marketplace dell’America Latina. Riceve circa 150 milioni di utenti al mese e opera in Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Repubblica Domenicana, Messico, Ecuador, Guatemala, Honduras, Peru, Panama, Portogallo, Uruguay e Venezuela.
  • Submarino è un popolare marketplace brasiliano che vende prodotti di diverse categorie. Fa parte dell’azienda proprietaria di Americanas. I venditori possono beneficiare di un processo di vendita simile su entrambi i siti.

ASIA

  • Alibaba è il gigante cinese dei marketplace B2B. Ha clienti in 200 paesi che comprano 100 milioni di prodotti fra 40 diverse categorie, ma merita un discorso a parte che puoi approfondire qui.
  • AliExpress è un marketplace di proprietà di Alibaba che ha come target acquirenti fuori dalla Cina. Ha un sito globale in inglese e supporta 15 altre lingue: russo, portoghese, spagnolo, francese, tedesco, italiano, olandese, turco, giapponese, coreano, tailandese, vietnamita, arabo, ebraico e polacco.
  • Flipkart è il più grande marketplace indiano con più di 10 milioni di consumatori che effettuano acquisti da circa 100.000 fornitori. La rete logistica di Flipkart aiuta i venditori a consegnare i loro prodotti più velocemente. Fornisce anche finanziamenti ai venditori. Walmart ha recentemente acquistato una quota di controllo di Flipkart.
  • GittiGidiyor è un marketplace turco di proprietà di Ebay con 60 milioni di visitatori al mese e quasi 19 milioni di utenti registrati. Vende più di 15 milioni di prodotti in 50 categorie diverse. Una grande percentuale degli ordini viene effettuata da utenti mobile.
  • JD.com è un marketplace cinese con più di 300 milioni di utenti. È uno dei più grandi marketplace al mondo con migliaia di fornitori e la propria infrastruttura logistica.
  • Lazada è un marketplace del gruppo Alibaba, opera in Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Tailandia e Vietnam. Lazada genera circa 1,5 miliardi di dollari in vendite annuali.
  • Rakuten è un gigante giapponese che vende più di 18 milioni di prodotti. Si indirizza a più di 20 milioni di clienti. Ha una presenza anche negli Stati Uniti, in Brasile, Francia, Germania e Taiwan.
  • Shopee è un marketplace del sudest asiatico che opera a Singapore, Malesia, Tailandia, Taiwan, Indonesia, Vietnam e nelle Filippine. Offre più di 180 milioni di prodotti. I venditori possono registrarsi facilmente online o attraverso l’app mobile.
  • Snapdeal è un marketplace indiano con più di 300.000 venditori e 35 milioni di prodotti. I venditori devono essere imprenditori registrati in India.
  • Souq è un marketplace diffuso prevalentemente in Asia centro orientale ed è di proprietà di Amazon.
  • Taobao è un marketplace cinese di proprietà di Alibaba. Ha 600 milioni di utenti attivi – il più grande del mondo – e più di un miliardo di prodotti in vendita. Vendere su Taobao è più facile per i rivenditori che hanno una presenza in Cina.
  • Tmall è un marketplace cinese, anche questo di proprietà di Alibaba. È anche uno dei più grandi marketplace al mondo con circa 500 milioni di utenti e diverse migliaia di venditori.
  • VIP.com è un marketplace cinese che si focalizza sulle vendite lampo. Ha circa 60 milioni di utenti attivi e più di 20.000 brand. I rivenditori fuori dalla Cina possono vendere su questo marketplace.

AFRICA

  • Jumia è un marketplace africano che opera in 14 paesi, rappresentando 1,2 miliardi di potenziali acquirenti. Ha circa 50.000 venditori. È il più grande marketplace in Africa, coprendo circa l’80% della popolazione africana attiva su internet.
  • Kilimall è un marketplace che opera in Kenya, Nigeria e Uganda. Ha migliaia di venditori, rivolgendosi a più di 200 milioni di consumatori. Il marketplace vende prodotti solo in inglese, rendendo più facile per i venditori la creazione del testo per la scheda prodotto, per venderlo in tutti e tre i paesi.
  • Konga è il più grande marketplace in Nigeria. Ha migliaia di venditori e circa 50 milioni di acquirenti. I venditori possono stoccare i loro prodotti nei magazzini di Konga per rendere più veloce la consegna ai clienti, in modo simile al modello della logistica FBA di Amazon.

AUSTRALIA 

  • The Iconic è un marketplace che opera in Australia e in Nuova Zelanda. Lancia 200 prodotti al giorno e si rivolge soprattutto a donne giovani.
  • MyDeal è un marketplace australiano con 200.000 prodotti in più di 2.000 categorie. I venditori devono passare un controllo di qualità prima di potersi registrare.

Sembra una lista infinita ma in realtà ce ne sono ancora tantissimi altri. Ciò significa che prima di lanciarsi nel Mare Magnum dei marketplace bisogna studiare, studiare e… studiare! E allora che dire? Buono studio!

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Pubblicità
  • Digital Export manager
  • Yes Connect

Hai un progetto Export? Compila il Form

Pubblicità
  • Servizi Digital Export
  • Exportiamo Academy
  • Esportare in Canada
  • Uffici negli USA