L'accordo economico tra l'UE e il Mercosur: Un traguardo storico per la cooperazione internazionale

Il 6 dicembre 2024, a Bruxelles, la Presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen, insieme ai leader dei quattro paesi del Mercosur (il Presidente brasiliano Lula, il Presidente argentino Milei, il Presidente paraguaiano Peña e il Presidente uruguaiano Lacalle Pou), ha concluso i negoziati per un accordo di partenariato economico e commerciale tra l’Unione Europea e il Mercosur.
Secondo Ursula von der Leyen, “questo è un accordo vantaggioso per entrambe le parti, che porterà benefici significativi ai consumatori e alle imprese. L’accordo include misure robuste per tutelare i nostri agricoltori, proteggendo al contempo gli elevati standard di salute e sicurezza alimentare europei”.
Questo accordo rappresenta una pietra miliare per diversi motivi:
L’intesa mira a consolidare i legami strategici tra due partner storici, promuovendo la crescita economica e la competitività su entrambe le sponde. Il Mercosur, composto da Brasile, Argentina, Paraguay e Uruguay, rappresenta un mercato di oltre 260 milioni di persone. L’accordo non solo riduce i dazi doganali per le esportazioni europee, risparmiando circa 4 miliardi di euro l’anno alle imprese UE, ma garantisce anche un accesso sostenibile alle materie prime critiche per la transizione verde globale.
L’UE ha posto particolare attenzione al settore agricolo, proteggendo oltre 350 prodotti europei con indicazioni geografiche. Al contempo, l’accordo consente agli esportatori europei di accedere a nuovi mercati per i loro prodotti agroalimentari, salvaguardando però le norme europee sulla salute e la sicurezza alimentare.
L’Italia, con il suo ricco patrimonio agroalimentare e industriale, trarrà notevoli vantaggi dall’accordo. Tra i punti salienti:
Tutela dei prodotti Made in Italy: Più di 50 prodotti italiani, tra cui Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Aceto Balsamico di Modena e molti altri, saranno protetti da indicazioni geografiche nel mercato Mercosur.
Espansione delle esportazioni: Settori chiave come il vino, l’olio d’oliva e la pasta potranno accedere a nuovi mercati senza barriere tariffarie, aumentando la competitività delle imprese italiane.
Supporto alle PMI: Molte piccole e medie imprese italiane potranno esportare più facilmente grazie alla riduzione della burocrazia e alla semplificazione delle procedure doganali.
Opportunità per l’industria manifatturiera: Settori come quello delle macchine utensili e dei beni di lusso potranno beneficiare dell’eliminazione dei dazi, incrementando le vendite nei paesi Mercosur.
L’accordo stabilisce importanti impegni vincolanti in materia di sviluppo sostenibile, tra cui:
L’inclusione dell’Accordo di Parigi come elemento essenziale.
Obiettivi concreti per fermare la deforestazione.
Promozione dei diritti dei lavoratori e gestione sostenibile delle risorse naturali.
Monitoraggio dell’attuazione dell’accordo da parte della società civile, con attenzione ai diritti umani e alle preoccupazioni ambientali.
Inoltre, l’UE investirà 1,8 miliardi di euro per sostenere una transizione verde e digitale equa nei paesi del Mercosur, nel quadro dell’iniziativa Global Gateway.
L’accordo UE-Mercosur segna un passo avanti significativo per la cooperazione internazionale, favorendo una maggiore stabilità economica e politica. Le prossime fasi prevedono la revisione legale del testo, la traduzione in tutte le lingue ufficiali dell’UE e l’approvazione da parte del Consiglio e del Parlamento europeo.
Questo accordo non solo rafforza le relazioni transatlantiche, ma rappresenta anche un modello di collaborazione basato su regole condivise, sostenibilità e benefici reciproci. È un esempio tangibile di come il commercio possa essere un motore di crescita economica e di progresso sociale, promuovendo valori comuni e affrontando sfide globali come il cambiamento climatico.