Finanziamenti Agevolati per le Imprese Lombarde

Le imprese lombarde hanno a disposizione un nuovo strumento regionale per finanziare i propri progetti di crescita ed espansione nei mercati esteri.
La Misura è chiamata: “Verso Nuovi Mercati: Sostenere l’Internazionalizzazione delle Imprese Lombarde” – Azione 1.3.1. Sostegno allo sviluppo dell’internazionalizzazione delle PMI lombarde e dell’attrazione di investimenti esteri del PR FESR Lombardia 2021-2027″.
La misura mira a supportare le imprese che intendono avviare il loro percorso di internazionalizzazione attraverso la definizione e l’implementazione di un necessario Piano d’azione per l’Internazionalizzazione volto a promuovere un maggior coinvolgimento ed una maggiore integrazione delle imprese nei mercati esteri. Tale Piano dovrà prevedere una pianificazione articolata e strutturata, che includa i seguenti passaggi:
- definizione degli Obiettivi Strategici;
- analisi e scelta dei Mercati Target;
- scelta del modello di Ingresso nel Mercato;
- adattamento del Prodotto o Servizio;
- Pianificazione delle Risorse e della Logistica;
- Gestione Finanziaria e la definizione del Budget;
- gestione dei Rischi;
- Monitoraggio Continuo e costante per il miglioramento del percorso.
La dotazione finanziaria iniziale è pari a 18.978.747,97 milioni di euro. Il soggetto gestore è stato individuato in Finlombarda S.p.A.
Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI così come definite all’Allegato 1 del Regolamento (UE) n. 651/2014 del 17 giugno 2014 e s.m.i. che abbiano i seguenti requisiti:
a) siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese (come risultante da visura camerale) con almeno due bilanci approvati (oppure due dichiarazioni fiscali presentate per i soggetti non tenuti al deposito del bilancio) alla data di presentazione della domanda di partecipazione al bando attuativo;
b) abbiano una sede operativa in Lombardia (rilevabile nella visura camerale) al momento dell’erogazione dell’anticipo dell’Agevolazione;
c) non abbiano effettuato, nell’anno solare precedente, operazioni di cessioni all’estero (esportazioni, operazioni assimilate alle esportazioni e cessioni intracomunitarie) per un importo superiore al 40% del volume d’affari ex art. 20 del DPR n. 633/72.
Gli interventi ammissibili consistono nell’attuazione di un processo di internazionalizzazione volto all’ingresso nei mercati esteri delle imprese lombarde attraverso la redazione e la realizzazione di un Piano d’azione per l’Internazionalizzazione. Il Piano d’azione per l’Internazionalizzazione, che dovrà essere presentato in fase di adesione al bando, rappresenta un documento strutturato che definisce le azioni, le risorse e le tempistiche necessarie per supportare l’espansione dell’attività aziendale su scala internazionale, elaborato sulla base di indagini di mercato e studi specifici, anche con il supporto di esperti del settore, al fine di individuare tutti i passaggi necessari e propedeutici per l’ingresso nei mercati esteri.
I progetti dovranno prevedere un investimento minimo pari ad euro 30.000,00.
L’Agevolazione viene concessa ed erogata fino all’85% delle spese ammissibili, come meglio dettagliato nel bando attuativo, di cui:
a) 20% sotto forma di contributo a fondo perduto;
b) 65% sotto forma di finanziamento agevolato;
Il restante 15% dell’investimento è a carico delle imprese beneficiarie. Il tasso nominale annuo di interesse applicato al finanziamento agevolato è fisso ed è pari allo 1,5%. La durata del finanziamento agevolato è compresa tra un minimo di 3 e un massimo di 6 anni, con un periodo di preammortamento massimo fino all’erogazione del saldo e in ogni caso non superiore a 24 mesi, rimborsabile con rate semestrali.
L’investimento massimo agevolabile è pari a Euro 600.000,00.
Sono ammissibili le spese pertinenti al Progetto di:
a) Consulenza per la redazione del Piano d’azione per l’internazionalizzazione con l’obiettivo di pianificare e attuare le attività necessarie all’internazionalizzazione dell’impresa nella misura massima del 20% del totale delle spese ammissibili relative alle voci di spesa b) e c);
b) Realizzazione di iniziative legate all’implementazione concreta di alcune delle attività previste e descritte nel Piano d’azione per l’internazionalizzazione, quali:
i. azioni di marketing, comunicazione e advertising che dimostrano un impatto sui mercati esteri (es. pubblicità online, gestione di social media, creazione di contenuti promozionali in lingua locale, produzione di materiali pubblicitari, servizi di traduzione); ii. ottenimento di certificazioni estere necessarie alla commercializzazione del prodotto; iii. adeguamento del prodotto al mercato/ai mercati individuati in funzione delle normative locali, preferenze dei consumatori o requisiti tecnici nei mercati di destinazione (es. packaging, etichettatura, test di mercato, ecc. elenco non esaustivo che verrà ulteriormente dettagliato nel bando attuativo); iv. istituzione temporanea all’estero e/o in Italia (per un periodo di massimo 6 mesi) di showroom / spazi espositivi / vetrine / esposizioni virtuali per la promozione dei prodotti/brand sui mercati esteri; v. strumenti per la gestione dell’assistenza clienti post-vendita da remoto (es. piattaforme informatiche, assistenti virtuali, ecc. – elenco non esaustivo che verrà ulteriormente dettagliato nel bando attuativo).
c) Spese di formazione specifica per il personale aziendale relative al Progetto nella misura massimo del 10% del totale delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a) e b);
d) Spese per il personale dipendente (in Italia e all’estero) impiegato nel Progetto determinate in maniera forfettaria nella misura pari al 20% delle spese totali di cui alle precedenti lettere a), b) e c);
e) Costi indiretti calcolati come tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b) e c).
L’istruttoria delle domande di partecipazione presentate prevede un’istruttoria formale (relativa alla verifica dei requisiti soggettivi e alla completezza documentale) e una valutazione di merito. La valutazione di merito è articolata in un’istruttoria economico-finanziaria, svolta dal Soggetto Gestore, e una valutazione tecnica del Progetto, svolta da un apposito Nucleo di Valutazione.
Attenzione: le domande potranno essere presentate secondo i tempi e i modi indicati nel bando attuativo di prossima pubblicazione.
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Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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