Bando Voucher Internazionalizzazione 2025: contributi per l’export delle PMI modenesi

La Camera di Commercio di Modena ha pubblicato il Bando Voucher Internazionalizzazione 2025, un’iniziativa volta a sostenere le micro, piccole e medie imprese (MPMI) locali nell’espansione sui mercati internazionali. Il bando rientra nel progetto strategico “Preparazione delle PMI ad affrontare i mercati internazionali” e mira a incentivare l’export, l’uso delle tecnologie digitali per il commercio estero e la partecipazione a fiere e incontri B2B.

Dotazione finanziaria e tipologia di contributo

Il bando mette a disposizione 100.000 euro, erogabili sotto forma di voucher a fondo perduto. Il contributo copre il 50% delle spese ammissibili, con un massimo di 5.000 euro per impresa. Per accedere all’agevolazione, è necessario sostenere un investimento minimo di 3.000 euro.

Le imprese che possiedono il rating di legalità possono ottenere un bonus aggiuntivo di 250 euro, sempre nel rispetto dei limiti imposti dal regime “de minimis” dell’Unione Europea.

Chi può partecipare?

Possono beneficiare del bando le micro, piccole e medie imprese (MPMI) appartenenti a qualsiasi settore economico, purché abbiano sede legale o operativa nella provincia di Modena e rispettino i seguenti requisiti:

• Essere attive e regolarmente iscritte al Registro delle Imprese della CCIAA di Modena.
• Essere in regola con il pagamento del diritto annuale e il DURC (Documento Unico di Regolarità Contributiva).
• Non trovarsi in stato di liquidazione o in procedure concorsuali.
• Non aver usufruito del Bando Voucher Internazionalizzazione 2024.

Attività finanziabili

Il bando finanzia una serie di interventi volti a rafforzare la presenza delle imprese modenesi sui mercati esteri. Le spese ammissibili rientrano nei seguenti ambiti:

1. Percorsi di rafforzamento della presenza all’estero, tra cui:

   • Servizi di analisi di mercato e orientamento strategico.
   • Potenziamento della promozione in lingua straniera (cataloghi, brochure, presentazioni aziendali).
   • Ottenimento o rinnovo di certificazioni di prodotto necessarie per l’export.
   • Registrazione e protezione del marchio all’estero.
   • Assistenza legale, contrattuale e doganale per l’internazionalizzazione.
   • Formazione specialistica per la gestione dei mercati esteri.
   • Inserimento in azienda di Temporary Export Manager (TEM) e Digital Export Manager (DEM).

2. Sviluppo di canali e strumenti di promozione internazionale, tra cui:

   • Organizzazione di incontri d’affari virtuali (virtual matchmaking) con buyer esteri.
   • Gestione di business online su marketplace e piattaforme digitali internazionali.
   • Ottimizzazione dei siti web aziendali per il commercio internazionale (traduzione, revisione, posizionamento).
   • Campagne di marketing digitale mirate all’export.
   • Partecipazione a fiere internazionali, sia all’estero che in Italia.

Spese ammissibili

Sono ammesse al finanziamento le spese sostenute tra il 1° gennaio 2025 e il 20 gennaio 2026, tra cui:

• Consulenze e formazione relative all’export.
• Acquisto o noleggio di beni e servizi strumentali per sviluppare l’attività internazionale.
• Costi per spazi espositivi, allestimenti, interpretariato, hostess e trasporto prodotti in occasione di eventi fieristici.

Non sono ammesse le spese per viaggi, soggiorni, rappresentanza, campionature, adeguamenti normativi e consulenze ordinarie (fiscali, legali, contabili).

Come presentare la domanda

Le domande devono essere presentate online attraverso la piattaforma ReStart, accessibile al sito restart.infocamere.it, a partire dal 27 marzo 2025. L’invio delle richieste sarà possibile dalle ore 10:00 del 2 aprile 2025 fino alle ore 18:00 dell’11 aprile 2025.

Per accedere alla piattaforma è necessario:

• Essere in possesso di SPID, CIE o CNS per l’autenticazione.
• Avere una firma digitale per firmare i documenti.
• Pagare un’imposta di bollo di 16,00 euro tramite PagoPA.

Documentazione richiesta

Alla domanda devono essere allegati:

1. Il modello di domanda generato dalla piattaforma ReStart.
2. Il modulo ufficiale della Camera di Commercio, compilato e firmato digitalmente.
3. Preventivi di spesa (o fatture emesse dopo il 1° gennaio 2025).
4. Nel caso di ricorso a Temporary Export Manager (TEM) o Digital Export Manager (DEM), il CV del consulente.

Valutazione delle domande e graduatoria

Le domande saranno valutate in base a criteri di completezza, innovazione digitale e impatto sulle strategie di internazionalizzazione. I progetti che includono certificazioni di prodotto, protezione del marchio o il coinvolgimento di TEM/DEM otterranno punteggi aggiuntivi.

Le graduatorie saranno pubblicate entro 30 giorni dalla chiusura del bando e verranno stilate in base al punteggio assegnato. In caso di parità, prevarrà l’ordine cronologico di presentazione.

Rendicontazione delle spese

Le imprese beneficiarie dovranno presentare la rendicontazione delle spese sostenute entro il 20 gennaio 2026, sempre attraverso la piattaforma ReStart. La documentazione richiesta include:

• Fatture e pagamenti tracciabili (no contanti o assegni).
• Report finale delle attività realizzate.
• Attestati di formazione (se richiesti).
• Contratti e documenti relativi a TEM/DEM (se applicabile).

L’importo del contributo sarà erogato entro 30 giorni dalla validazione della rendicontazione.

Controlli e obblighi delle imprese beneficiarie

La Camera di Commercio si riserva di effettuare controlli a campione per verificare la corretta attuazione dei progetti finanziati. In caso di difformità, mancata rendicontazione o dichiarazioni false, il contributo potrà essere revocato, con eventuale richiesta di restituzione delle somme già erogate.

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Conclusione

Il Bando Voucher Internazionalizzazione 2025 rappresenta un’opportunità concreta per le imprese modenesi che vogliono potenziare la loro presenza all’estero, sfruttando strumenti digitali e nuove strategie di export. Per maggiori dettagli e per scaricare la modulistica, si consiglia di consultare il sito ufficiale della Camera di Commercio di Modena: www.mo.camcom.it.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it - Autore Alessio Gambino

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