L'Azerbaijan nel 2020: visione strategica e priorità di sviluppo.

L'Azerbaijan nel 2020: visione strategica e priorità di sviluppo.

04 Giugno 2014 Categoria: Marketing Internazionale

Nel dicembre 2012 il Presidente della Repubblica dell’Azerbaijan Ilham Aliyev ha firmato il decreto che approva il “Development Concept. Azerbaijan – 2020: Outlook for the future”.  

La strategia di sviluppo del Development Concept si basa sulla previsione che nel 2020 l’Azerbaijan sarà uno Stato pienamente competitivo e sviluppato e fissa come linee guida principali la crescita economica sostenibile, l’alto benessere sociale, la gestione efficace dello Stato, la supremazia della legge, la piena garanzia dei diritti e delle libertà dell’uomo e il coinvolgimento della società civile nella vita pubblica

Il governo si mostra ben consapevole dei risultati ottenuti in economia a partire dal 1991, anno in cui l’Azerbaigian proclama la propria indipendenza dall’URSS. Inizialmente il Paese affronta una difficile crisi economica post-indipendenza, aggravata dal conflitto per il Nagorno-Karabakh, tutt’ora non conclusosi in un accordo di pace. Tra il 2005 ed il 2011 invece il Paese registra una crescita costante del PIL in gran parte dovuta allo sfruttamento delle ingenti riserve di petrolio e gas naturale (in questo periodo la crescita media annua del prodotto interno lordo si  attesta sul 16%, con un picco del 35% nel 2006) e si conclude la fase di transizione dall’economia socialista a quella di mercato.

La Repubblica dell’Azerbaigian confina a nord con la Russia, a nord- ovest con la Georgia, ad ovest con l’Armenia, a sud con l’Iran e per un breve tratto con la Turchia e si affaccia ad est sul Mar Caspio. La capitale é Baku con 3 milioni di abitanti per una popolazione totale di 9,2 milioni all’interno di un territorio di circa 86000 kmé�. 

Rimandando gli aspetti regionali ed interni ad un successivo approfondimento, il Development Concept fa una lucida analisi dei fattori globali che influenzano concretamente la vita sociale, politica ed economica del Paese. 

Per non rimanere indietro nel processo di sviluppo le maggiori sfide per l’Azerbaijan sono la diversificazione dell’economia, l’eliminazione della dipendenza dal settore delle esportazioni di idrocarburi, la rapida crescita del settore non-oil e l’incremento dell’efficienza e della competitività produttiva tramite nuove tecnologie. Lo sviluppo dell’industria sarà possibile grazie al rafforzamento delle potenzialità scientifiche e tecnologiche e all’espansione delle opportunità educative, scolastiche e virtuali del capitale umano. Allo stesso tempo, é messa in evidenza l’importanza della proprietà intellettuale per stimolare la creatività e l’innovazione nel quadro di una regolamentazione del mercato più strutturata.

La globalizzazione e l’emergere di nuove economie, come Cina, Brasile ed India, proiettano l’Azerbaijan non più in uno scacchiere regionale, ma impongono l’obiettivo di sviluppare relazioni economiche e commerciali in diverse aeree del mondo. L’Azerbaijan ha saputo affrontare la crisi economica internazionale grazie in primis ad una politica macroeconomica e monetaria razionale, alla creazione di riserve monetarie e alla gestione dei rischi finanziari. Il governo si propone pertanto di realizzare e rafforzare meccanismi flessibili da attivare in caso di scenari depressivi futuri a favore dell’economia nazionale. 

Un’ altra sfida é quella relativa ai problemi ambientali, che derivano principalmente dall’estrazione del petrolio con metodi imperfetti nella penisola di Absheron e nel Mar Caspio. Da sottolineare anche le difficoltà dell’approvvigionamento di acqua potabile. In linea con queste riflessioni, si inserisce il tema della prevenzione dai disastri naturali e la necessità di sviluppare anche in questo ambito misure adeguate di prevenzione e di intervento rapido e di realizzare progetti infrastrutturali adeguati in tutte le regioni per mettere in sicurezza la popolazione. 

Il Development Concept prende in considerazione le attuali opportunità e risorse del Paese per delineare una fase caratterizzata da un’economia altamente competitiva. Secondo la classificazione in base al PIL della Banca Mondiale nel 2020 l’Azerbaijan  entrerà nel gruppo dei “Paesi con un alto reddito medio” ed eliminare la sua dipendenza dall’esportazione di idrocarburi, motivo per cui ad oggi si attesta ancora ad un gradino più  basso. L’Azerbaijan dovrebbe quindi trasformarsi in un attore altamente competitivo all’interno del sistema delle relazioni economiche, vista anche la sua favorevole posizione geografica tra l’Europa e l’Asia

Per raggiungere il suddetto obiettivo saranno poste come fondamenta la regolamentazione dello Stato per assicurare una competizione sana alle condizioni di mercato e la trasformazione verso un’economia export- oriented. 

L’incremento della competitività comprende settori quali la protezione della stabilità macroeconomica, il rafforzamento del coordinamento delle politiche monetarie e fiscali, lo sviluppo del mercato dei servizi finanziari e l’aumento del commercio estero e delle politiche d’investimento. Durante questo periodo si pianifica di tenere l’inflazione a livelli accettabili e di assicurare una transizione graduale verso un tasso di cambio più flessibile. 

Allo stesso tempo saranno prese misure mirate a rafforzare la struttura dell’economia, cioé la modernizzazione del settore olio e gas e dell’industria petrolchimica, la diversificazione e lo sviluppo dell’industria non-oil, l’espansione dell’utilizzo di risorse energetiche alternative e rinnovabili, lo sviluppo del settore agricolo ed il rafforzamento della sicurezza alimentare. Si pianifica nel periodo compreso fino al 2020 che  il ritmo medio di crescita reale del PIL nel settore non-oil sarà maggiore del 7%

Per accelerare da qui al 2020 la diversificazione dell’economia, mantenere alto il ritmo di sviluppo del settore non-oil indipendentemente dal livello delle entrate petrolifere ed aumentare l’export si prevede di utilizzare pienamente le risorse economiche, sociali e politiche, rafforzare le infrastrutture dell’energia, del trasporto, di transito e logistiche nazionali e creare centri di sviluppo regionali che promuovano i vantaggi competitivi locali e sviluppino infrastrutture e servizi nelle città e nei villaggi, anche più remoti.

La creazione di un sistema affidabile di sicurezza incentrato sullo sviluppo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, la totale digitalizzazione del Paese e l’utilizzo di servizi di e-government saranno al centro dell’ attenzione come una priorità per lo sviluppo di uno Stato moderno. 

Lo scopo della crescita economica é quello di migliorare le condizioni dello Stato sociale, in particolare l’ambito dell’educazione e dei servizi, la sicurezza, la parità di genere, la famiglia, i giovani, lo sport e la preservazione dell’eredità culturale e del patrimonio artistico ed ambientale.  Nell’ultimo decennio, l’Azerbaijan ha raggiunto indiscutibili risultati nella riduzione della povertà assoluta, anzi Development Concept mira ad ampliare la classe media ed il suo ruolo sociale. L’esperienza insegna che gli Stati con una forte classe media sono più sostenibili dal punto di vista politico, economico e sociale ed hanno maggiori potenzialità di sviluppo. 

In conclusione nonostante la sua giovinezza, l’Azerbaijan si mostra maturo nella scelta dei suoi obiettivi di sviluppo, cosciente dei suoi limiti e delle sue potenzialità e proiettato verso la modernità.

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Fonte: rielaborazione dati da “Development Concept. Azerbaijan – 2020: Outlook for the future”. Di Barbara Alessandrini, b.alessandrini@exportiamo.it

 

Per maggiori informazioni puoi leggere sul nostro sito la scheda paese sull’Azerbaigian. Clicca qui.

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