Si terrà il prossimo 20 marzo il workshop “KAZAKHSTAN: FARE AFFARI NEL GIGANTE DELL’EURASIA” organizzato da Unindustria con l’Ambasciata kazakha a Roma.

Grande nove volte l’Italia, il Kazakhstan è una nazione a cavallo tra Europa ed Asia con enormi ricchezze nel sottosuolo, ingenti progetti infrastrutturali ed un’economia in salute.

Con un PIL che nel 2013 è salito del 5,7%, il Kazakhstan,  tuttora fortemente dipendente dall’industria del petrolio e del gas, sta proseguendo il processo di diversificazione della struttura produttiva costituendo un’interessante meta per l’export e gli investimenti italiani. Negli ultimi anni il paese ha mostrato forte apprezzamento nei confronti del Made in Italy. Nel 2013 l’interscambio commerciale è stato di 4,6 miliardi di euro. Le esportazioni dell’Italia in Kazakhstan sono state pari a 733 milioni di euro mentre secondo i dati kazaki, l’Italia rimane il secondo Paese fornitore dell’UE dopo la Germania e l’ottavo fornitore in assoluto, e risulta il primo destinatario di merci dal Kazakhstan (soprattutto prodotti energetici), collocando il nostro Paese al terzo posto in assoluto tra i partner commerciali del Kazakhstan, dopo Russia e Cina.

L’Italia risulta inoltre tra i principali investitori europei in Kazakhstan (9° Paese per capitale investito in termini assoluti). Nel periodo 2000–2013 il flusso di investimenti italiani nel Paese ha raggiunto i 6,1 miliardi di dollari (3,4% del totale di IDE in Kazakhstan). Nel complesso, gli investimenti continuano ad essere molto significativi oltre che nel settore petrolifero anche in quello delle costruzioni.

Tale ruolo privilegiato dell’Italia si è consolidato negli ultimi anni. Il “made in Italy” ha un’immagine molto positiva, con una forte crescita delle esportazioni italiane, in particolare nel settore luxury (abbigliamento, calzature, arredo). 

Nel corso del workshop cui interverrà S.E. Andrian Yalemessov, Ambasciatore del Kazakhstan a Roma, saranno presentate le opportunità di affari nel Kazakhstan per le aziende del Lazio operanti nei settori a più rapido sviluppo fornendo consigli sulle aree del paese dove gli investimenti sono incentivati dalle autorità locali.

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