Glambnb, la startup dei campeggi di lusso Made in Italy

Glambnb, la startup dei campeggi di lusso Made in Italy

24 Ottobre 2018 Categoria: Un'Italia da Export

Con Matteo Lombardini, CMO di Glambnb, abbiamo parlato della prima startup del Vecchio Continente dedicata al glamping, il settore dei campeggi di lusso. L’obiettivo è quello di offrire ai turisti europei strutture premium in cui godersi al 100% il rapporto con la natura.

Da dove nasce l’idea di Glambnb?

La startup è nata all’interno del Contamination Lab di Cagliari, dove ci siamo incontrati e abbiamo scoperto che le nostre competenze erano assolutamente complementari. Puntare sul glamping è stato una naturale conseguenza della nostra comune passione per un turismo a misura d’uomo, in grado di far riscoprire la bellezza della natura e di valorizzare il viaggio come occasione per staccare la spina e riscoprire se stessi.

Da chi è composto il vostro team e quali sono le competenze più importanti per lo sviluppo e la crescita della vostra idea imprenditoriale?

Siamo 4 soci fondatori: io sono laureato in economia e mi occupo principalmente di marketing e della parte finanziaria del progetto; Marcella Palmas, laureata in architettura ed esperta di soluzioni green è la CTO e responsabile della parte tecnica e del graphic design,; Gabriele Concas, all’ultimo anno di informatica, è invece il nostro sviluppatore; infine Fabio Zicarelli è il CEO di Glambnb, si occupa della parte amministrativa e legale ed è laureato in giurisprudenza.

Quali sono le principali difficoltà che una startup incontra nel mercato italiano?

La burocrazia è un notevole costo da tenere a mente perché, soprattutto quando si sceglie di puntare sul settore turistico, si rischia di affogare in un mare di autorizzazioni. Quello dei finanziamenti è un altro grosso ostacolo che, però, vogliamo assolutamente superare. In pochi mesi abbiamo conosciuto tantissimi giovani con idee e startup fantastiche, che sicuramente in un altro Paese avrebbero avuto molta più fortuna. Probabilmente in Italia non si è ancora capito il ruolo fondamentale che le startup giocano nella sfida all’innovazione, che premierà i Paesi che avranno portato avanti delle politiche strutturali, non essendo sufficienti l’enorme passione e lo sconfinato talento di tanti sognatori che provano, ogni giorno, a migliorare il mondo in cui vivono.

Quali mercati internazionali pensate siano più attrattivi per il vostro business e quali quelli dove trovare più facilmente investitori o finanziamenti?

I mercati più attrattivi per il nostro business a livello europeo sono Germania, Olanda e Francia, ma anche in Italia abbiamo riscontrato una buona risposta. I mercati in cui è più facile trovare investitori sono invece Inghilterra, Francia e Germania.

Partecipare a programmi di supporto e tutoraggio offerti da incubatori ed acceleratori italiani genera un’utilità ed un vantaggio competitivo per una startup?

Per quanto ci riguarda, partecipare ai vari programmi di supporto per una startup è un passaggio potenzialmente molto importante. Siamo nati da un progetto universitario volto alla promozione dell’imprenditorialità che si avvicina molto ad un incubatore. Poter seguire un percorso di accelerazione permette alle startup di mantenere un ritmo di crescita elevato e di poter ottenere con più possibilità contatti con investitori o finanziamenti.

Quale consiglio dareste ai giovani startupper che intendono sviluppare una propria idea in Italia?

Il consiglio che vorremmo dare ai giovani startupper è quello di programmare al meglio il lavoro per il progetto, di non arrendersi davanti alle prime difficoltà e magari di affidarsi ad incubatori ed acceleratori che possano accompagnarli durante il percorso di crescita.

Obiettivi per il futuro…

Innanzitutto stiamo lavorando per costituirci come società. A breve lanceremo la nuova versione del sito, che automatizzerà il procedimento di prenotazione, e inseriremo tante nuove strutture. Ma l’obiettivo più importante su cui stiamo lavorando è la creazione di nuovi glamping targati Glambnb, che rispecchino in pieno il nostro ideale di vacanza esperienziale, pensata per immergersi completamente nella natura, poter ammirare il cielo stellato e disconnettersi completamente dalla vita quotidiana, nella privacy e nel relax più totale. Vogliamo rendere il campeggio accessibile a chiunque, anche alle persone che non vogliono o non possono rinunciare alla comodità di un letto confortevole o di un bagno privato.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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