Elaisian, la Startup Agritech che Salva Ulivi, Vigneti e Mandorli

Elaisian, la Startup Agritech che Salva Ulivi, Vigneti e Mandorli

10 Novembre 2021 Categoria: Un'Italia da Export

Elaisian è un servizio di agricoltura di precisione che permette agli agricoltori di controllare il terreno, il clima, la concimazione ed evitare le malattie, massimizzando quantità e qualità della produzione.

Per chi non vi conoscesse, raccontateci un po’ chi siete e cosa fa Elaisian

Elaisian è una startup innovativa nata nel 2016 che ha creato un sistema di supporto alle decisioni (DSS) in grado di prevenire in anticipo le malattie di uliveti, vigneti e mandorli.

Il sistema è strutturato in 3 fasi:

  • Raccolta dati: tramite 3 blocchi, ovvero 1) stazione meteorologica, 2) dieci anni di dati storici climatici e 3) dati fissi del singolo campo (come altitudine, tipi di varietà e altre informazioni);
  • Analisi dati: questi dati raccolti vengono analizzati e uniti a studi agronomici grazie a degli algoritmi proprietari di Elaisian;
  • Elaborazione e supporto alle decisioni: la risultante dell’analisi/interpretazione sono notifiche di testo giornaliere e alert preventivi per l’intervento in campo.

Ogni utente riceve tutte le informazioni sul proprio profilo all’interno dell’app. È possibile quindi consultare direttamente i dati precisi.

Inoltre, per monitorare il campo a 360° il servizio include anche immagini satellitari per valutare la salute delle piante e del terreno. Le immagini vengono elaborate dal reparto agronomico che invia al cliente un report.

Ciascuna azienda che utilizza il nostro sistema ha un pacchetto completo che include: stazione meteo, app di monitoraggio, allarmi climatici, alert preventivi per le malattie con specifico consiglio di intervento, quaderno di campagna digitale, immagini satellitari e consulenza agronomica.

Com’è nata l’idea di Elaisian?

L’idea di Elaisian nasce da due esigenze.

La prima è quella di dare un supporto agli agricoltori per combattere il cambiamento climatico riducendo l’impatto in agricoltura. Per questo Elaisian ha deciso di specializzarsi su questo aspetto fondamentale per ogni agricoltore, poiché è strettamente collegato ai fini della produzione in campo.

L’altra esigenza è stata, ed è tuttora, quella di modernizzare l’agricoltura e supportarla, fornendo uno strumento alla portata di tutti.

Entrambe le esigenze sono state vissute sulla propria pelle dai due fondatori di Elaisian, Damiano Angelici, che ha alle spalle un’azienda agricola di famiglia in Sabina nel Lazio, e Giovanni Di Mambro, che ha esperienza nel mondo dell’innovazione nell’agroalimentare.

Da quali profili è composto il vostro team?

Elaisian sta crescendo molto velocemente, ed oltre ai due fondatori l’azienda è composta da 20 persone.

Il team Agro si occupa di processare le informazioni meteo e agrotecniche per migliorare la qualità delle informazioni ai clienti.

Il team informatico invece si occupa di perfezionare il prodotto, grazie agli input forniti dall’assistenza clienti e i feedback ricevuti.

Il dipartimento Commerciale e Marketing infine lavora per offrire le migliori soluzioni ai clienti ed è diviso tra l’ufficio centrale di Roma che copre diverse aree come Puglia, Toscana, Lazio, Campania per l’Italia, e Madrid, Toledo, Albacete, Ciudad Real per la Spagna.

Qual è il vostro business model? Avete competitor in Italia? E all’estero? In cosa vi differenziate?

Il settore Agritech è in forte espansione. Questo è fonte di aiuto anche per noi che nel 2016 siamo stati i primi in Italia nel nostro ambito.

La maggior parte dei sistemi si concentra su quello che accade OGGI. La differenziazione principale è che Elaisian ha sviluppato uno strumento di previsione delle malattie di cui è proprietario. Questo riesce a prevenire fino a una settimana d’anticipo la presenza della malattia. Inoltre, fornisce anche la percentuale di attacco e suggerisce se intervenire o meno. Questo permette all’agricoltore di ricevere un’informazione già processata e analizzata, con un consiglio finale.

Il nostro modello di business ha due opzioni, il servizio annuale con la stazione meteo in comodato d’uso, oppure la stazione in acquisto con il servizio incluso.

Chi è il vostro cliente tipo? Come lo intercettate?

Il cliente di Elaisian può essere un’azienda agricola, un agricoltore, un agronomo, un consorzio, una cooperativa.

Il servizio è adattabile sia ad aziende da 3 ettari che ad aziende di migliaia di ettari (come la Cooperativa del Benaco in Italia o Balam in Spagna).

Intercettiamo il nostro cliente sia grazie ad advertising online, che tramite eventi offline come le fiere.

Quanto tempo ci avete messo ad entrare sul mercato? Quale strategia avete adottato?

Lo sviluppo del prodotto ha richiesto un anno per verificare che l’algoritmo fosse in grado di informare in modo corretto le aziende. In questo primo anno il servizio è stato usato e testato da 20 aziende leader da noi selezionate in tutta Italia, che grazie ai feedback, hanno permesso di apportare migliorie al nostro sistema.

Queste 20 aziende, a seguito del primo anno di test, hanno acquistato il nostro sistema e ci hanno permesso di utilizzare il loro brand. Inoltre è stato fondamentale per noi stringere partnership strategiche come con la Guida Flos Olei, la principale guida a livello internazionale sul mondo olivicolo.

Amiamo incontrare le aziende agricole e creare rapporti solidi con loro, è grazie ai loro feedback se siamo arrivati fin qui.

Come siete riusciti a finanziare la vostra startup fino ad ora e come pensate di finanziare i vostri progetti di crescita?

Il primo aiuto è arrivato dall’acceleratore di Startupbootcamp Foodtech e da alcuni Business Angels nel biennio 2016-2017.

Abbiamo poi deciso di lanciare una campagna di crowdfunding su Mamacrowd che ci ha permesso di raccogliere 120mila euro da 45 investitori nel 2018.

Infine, nel 2021 abbiamo ottenuto vari investimenti. Il primo investimento di 625 mila euro proviene dall’americana Fortitude Group Holding e Innova Venture, fondo di venture capital della Regione Lazio, che fa capo a Lazio Innova. A questo aumento di capitale, si aggiungono ulteriori 280 mila euro da alcuni Business Angels e dalla Regione Puglia per 160 mila euro.

Ad oggi quali sono i vostri numeri?

Ad oggi monitoriamo oltre 25.000 in 13 paesi diversi in 4 continenti.

E quali gli obiettivi per il futuro?

Per il futuro, vogliamo consolidare il mercato italiano e spagnolo, andando poi a scalare in altri Paesi del Mediterraneo dove l’azienda è già presente, come Grecia, Portogallo, Francia e Nord Africa.

Che consiglio dareste a chi sta per avviare una startup?

Fare impresa può far paura, ma se hai un’idea cerca di svilupparla. Sviluppare un’idea non significa prendere e creare subito il prodotto, ma è necessario come prima cosa analizzare il mercato e studiare i competitor. Elaisian è nata così.

Inoltre è anche importante creare il proprio network sia nel settore startup che nel proprio settore verticale in cui si opera, cioè circondarsi di persone che vivono (o hanno vissuto) situazioni simili e con cui è possibile avere un confronto costruttivo. Questo permette di mettersi in discussione e di migliorare giorno per giorno la propria idea di business.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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