TASTE 2025: L’Eccellenza Agroalimentare Italiana a Firenze

TASTE 2025: Il Salone dell’Eccellenza Agroalimentare a Firenze e i Numeri dell’Export Made in Italy
Dall’8 al 10 febbraio 2025, la Fortezza da Basso di Firenze ospita la 18ª edizione di TASTE, il salone di Pitti Immagine dedicato all’enogastronomia contemporanea. Con oltre 750 espositori, di cui 150 nuovi partecipanti, l’evento conferma il suo ruolo di vetrina privilegiata per il meglio della produzione artigianale agroalimentare italiana.
Perché il Taste è una manifestazione speciale? Perché dà modo alle micro e piccole imprese del settore di presentare la propria offerta ad un pubblico vasto ed eterogeneo, anche internazionale, in modo democratico e uniforme, dando a ogni azienda lo stesso spazio e allestimento. Il Taste accomuna tutti gli imprenditori che, con passione e impegno quotidiano, rappresentano il vero tessuto produttivo del nostro Paese e l’essenza del Made in Italy nel mondo.
Quest’anno, l’allestimento del TASTE assume una connotazione celestiale, con un concept ispirato alle costellazioni. Un percorso espositivo ampliato ha permesso ai visitatori di scoprire nuove aree tematiche, tra cui un focus sui vini eroici e sulle specialità per la prima colazione. Inoltre, eventi esclusivi come i Ring di Davide Paolini, le Masterclass e i Talk hanno arricchito il programma della manifestazione, rendendola un’occasione imperdibile per operatori del settore e appassionati di enogastronomia.
Una delle principali novità di questa edizione è stata l’introduzione di un nuovo format di degustazione interattiva, dove i visitatori hanno potuto assaporare prodotti artigianali accompagnati dalle storie dei produttori stessi.
L’evento ha attirato buyer da tutto il mondo, con una crescita significativa della partecipazione di operatori provenienti da mercati emergenti, grazie al supporto del Ministero degli Affari Esteri e dell’Agenzia ICE. Tra i principali acquirenti figurano importatori da Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Germania, Emirati Arabi Uniti e Giappone. Il TASTE si conferma così una piattaforma di business strategica per l’internazionalizzazione delle aziende agroalimentari italiane.
Parallelamente alla manifestazione, è interessante analizzare i dati più recenti sull’export agroalimentare italiano. Secondo i dati ICE e ISTAT, nel 2024 il settore ha registrato un fatturato record, superando i 65 miliardi di euro. I principali mercati di destinazione restano l’Unione Europea, gli Stati Uniti e l’Asia, con una crescita esponenziale in paesi come Cina e Corea del Sud.
Tra i prodotti più esportati troviamo:
Vini e spumanti (+8% rispetto all’anno precedente)
Pasta e prodotti da forno (+6%)
Olio extravergine d’oliva (+5%)
Formaggi e salumi (+7%)
Questa espansione è sostenuta dalla crescente domanda globale di prodotti italiani di alta qualità e dalla capacità delle aziende di adattarsi alle esigenze dei mercati internazionali, investendo in packaging, certificazioni e strategie digitali.
TASTE 2025 ha dimostrato ancora una volta come il settore agroalimentare italiano sia in continua evoluzione. La crescente attenzione ai prodotti biologici, sostenibili e di nicchia conferma la tendenza di un consumatore sempre più attento alla qualità e alla provenienza delle materie prime. Inoltre, l’apertura a nuovi mercati e la digitalizzazione delle vendite rappresentano opportunità fondamentali per il futuro dell’export Made in Italy.
Concludendo, la fiera di Firenze non è solo un punto di incontro per gli addetti ai lavori, ma un simbolo dell’innovazione e della tradizione enogastronomica italiana che continua a conquistare il mondo.