TUTTOFOOD 2025: Milano al centro dell’agroalimentare mondiale

TUTTOFOOD 2025: Milano al centro dell’agroalimentare mondiale

08 Maggio 2025 Categoria: Food & Beverage

Dal 5 all’8 maggio 2025, abbiamo visitato l’edizione 2025 di TUTTOFOOD, la manifestazione fieristica internazionale dedicato all’agroalimentare organizzata da Fiera Milano in sinergia con Fiere di Parma e Koelnmesse. L’evento, giunto a una nuova fase strategica, si è presentato con un format potenziato e innovativo, pensato per rafforzare la competitività delle imprese italiane sui mercati globali. Per quattro giorni Milano è tornata ad essere la capitale globale dell’agroalimentare e dell’export che si genererà nei prossimi mesi. 

Numeri da record per un sistema fieristico rinnovato

TUTTOFOOD 2025 si è svolta su una superficie di oltre 80.000 metri quadri netti, distribuiti in 10 padiglioni, e ha visto la partecipazione di oltre 4.200 brand espositori provenienti da 70 Paesi. Circa il 25% degli espositori di provenienza internazionale, segno della crescente attrattività dell’evento anche per i player esteri. L’affluenza ha superato i 90.000 visitatori professionali, con più di 3.000 top buyer accreditati da oltre 100 nazioni.

Il format dell’edizione 2025 si è caratterizzato per una maggiore segmentazione tematica, con sette nuove aree specializzate, tra cui la Mixology Experience, la Better Future Arena focalizzata su sostenibilità e innovazione, la Startup Area dedicata alle nuove realtà imprenditoriali, e la TUTTOFOOD Academy, con showcooking e masterclass a cura dell’Associazione Professionale Cuochi Italiani (APCI).

L’evento fieristico si è completato con la TUTTOFOOD Week, una serie di iniziative ed eventi diffusi sul territorio milanese che ha coinvolto oltre mezzo milione di persone, trasformando Milano in un hub internazionale del food & beverage e rafforzando la connessione tra fiera, città e territorio.


Export agroalimentare: una colonna portante del Made in Italy

In un contesto globale ancora segnato da turbolenze geopolitiche e pressioni inflazionistiche, l’agroalimentare italiano si conferma un asset strategico per la crescita economica e la proiezione internazionale del Paese.

Secondo i più recenti dati pubblicati da ICE – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, nel solo mese di gennaio 2025 le esportazioni italiane di prodotti agroalimentari e vinicoli hanno registrato una crescita dell’8,4% rispetto allo stesso mese del 2024.

Il presidente ICE Matteo Zoppas ha ribadito l’obiettivo strategico di raggiungere i 100 miliardi di euro di export agroalimentare nei prossimi anni, partendo da una base già solida di circa 69 miliardi nel 2024. Un traguardo ambizioso, ma realistico, se si considera che dal 2019 l’export del comparto ha già fatto segnare una crescita complessiva superiore al 30%, nonostante le difficoltà generate dalla pandemia e dai conflitti internazionali.


Focus sui mercati in espansione

TUTTOFOOD 2025 non si è limitato solo a valorizzare i mercati tradizionali, ma ha puntato con decisione su nuove aree geografiche ad alto potenziale per il Made in Italy. I dati ICE mettono in evidenza incrementi significativi delle esportazioni verso Paesi non sempre considerati core market per l’agroalimentare italiano:

  • Canada: +24%
  • Polonia: +21%
  • Spagna: +19%
  • Australia: +17%
  • Belgio: +16%

Crescono anche le opportunità nell’area Asia-Pacifico, che nel 2024 ha visto un aumento del 2,7% del valore e del 3% dei volumi nel segmento del “fresh food”, con una domanda crescente di prodotti salutari, tracciabili e ad alto contenuto di qualità.

TUTTOFOOD si configurato dunque come piattaforma ideale per le imprese italiane interessate a espandersi in mercati come Giappone, Corea del Sud, Vietnam, Thailandia e Filippine, dove la reputazione del Made in Italy nel food & beverage è ancora in forte crescita.


Un evento chiave per l’internazionalizzazione delle PMI

In un contesto in cui oltre il 75% dell’export agroalimentare italiano è realizzato da PMI, manifestazioni come TUTTOFOOD rappresentano ancora una leva fondamentale per favorire il loro accesso ai mercati esteri attraverso matchmaking, incontri B2B mirati, tavole rotonde con buyer internazionali e programmi di formazione export-oriented.

Il supporto delle istituzioni – in primis ICE, MAECI e SIMEST – risulta inoltre decisivo. Tra le iniziative di rilievo presenti in fiera si sono segnalati anche momenti dedicati alla finanza per l’internazionalizzazione e ai fondi a disposizione delle aziende italiane per rafforzare la loro presenza all’estero.


Conclusioni: TUTTOFOOD, una piattaforma strategica per il Made in Italy

Con numeri da record, una visione proiettata al futuro e un’attenzione concreta all’internazionalizzazione delle imprese italiane, TUTTOFOOD 2025 si è confermato come uno degli appuntamenti fieristici più importanti a livello europeo e globale.

L’evento ha rappresentato non solo una vetrina d’eccellenza per i prodotti Made in Italy, ma anche un luogo di networking, confronto e crescita per tutte le aziende del settore che vogliono affrontare le sfide globali con strumenti innovativi, sostenibili e digitali.

In un momento storico in cui l’export rappresenta una delle principali direttrici di sviluppo dell’economia italiana, appuntamenti come TUTTOFOOD non sono semplici fiere, ma veri e propri acceleratori di internazionalizzazione e competitività. Spetta poi a ciascuna impresa capitalizzare al meglio gli investimenti promozionali e commerciali per raccogliere opportunità in giro per il mondo!

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