Come prevenire e gestire lo stop della produzione industriale?

Un fermo di produzione improvviso è il peggior incubo di tantissime aziende e industrie, che devono convivere con questo problema, ma che hanno anche il compito di prevenire e gestire questo tipo di situazioni, onde evitare ingenti perdite economiche. Sono diverse le dinamiche da non sottovalutare e nei prossimi paragrafi offriamo qualche consiglio per gestire e prevenire lo stop del processo industriale.
Per esorcizzare l’incubo stop della produzione industriale e ottenere anche una migliore sicurezza è opportuno conoscere i potenziali rischi, quindi intervenire nel processo produttivo individuando i punti deboli e prevedere come risolvere eventuali guasti.
Facciamo due esempi pratici: se possediamo macchinari obsoleti, dobbiamo gestire al meglio la manutenzione ordinaria, così come se si rompono dei componenti Omron dobbiamo sapere dove reperirli nel minor tempo possibile.
Avere dei fornitori affidabili è il primo passo per migliorare l’approvvigionamento e l’analisi preventiva dei rischi consente di intervenire in tempo per evitare o contenere i danni di un eventuale stop produttivo.
Diversi fermi di produzione sono causati dai guasti tecnici e in questa prospettiva entra in campo la manutenzione programmata, migliore amico dell’analisi preventiva.
Non bisogna confondere, però, la manutenzione programmata con la manutenzione predittiva, perché quest’ultima segnala l’intervento solo quando è necessario, evitando sprechi e garantendo la migliore efficienza, mentre la manutenzione programmata riguarda interventi sui macchinari per monitorare in tempo reale le performance ed evitare i guasti che causano lo stop improvviso della produzione.
Affidarsi a fornitori dei componenti e dei macchinari, che lavorano da più tempo in questo settore, resta sicuramente la migliore soluzione per avere tutti i pezzi di ricambio in breve tempo. Inoltre, fare una scorta di componenti che garantiscono la sicurezza, è sempre una scelta logistica saggia.
Quando si verifica un imprevisto e si ferma la produzione industriale è fondamentale intervenire tempestivamente per limitare i danni, ecco perché bisogna sempre investire nella formazione e nell’aggiornamento del personale che gestisce le emergenze: è un investimento che torna sempre molto utile.
Allora spazio alle simulazioni, piani di comunicazione interna straordinaria e piani di emergenza, ogni strumento fondamentale per gestire lo stop, diventa prezioso per affrontare le crisi di produzione.
A questo punto arriviamo alle nuove tecnologie, perché la digitalizzazione dei sistemi produttivi, consente di monitorare con più precisione ogni processo e intervenire quando i dati segnalano un problema, di conseguenza, si evita anche di peggiorare la situazione.
La digitalizzazione non solo facilità il lavoro da remoto e consente di gestire al meglio la logistica, ma permette anche di mettere in atto piani di continuità operativa, quindi strategie di intervento più dettagliate in caso di stop della produzione.
Attraverso la digitalizzazione dei processi produttivi è possibile prevedere e attuare soluzioni temporanee, usare risorse alternative, ma anche simulare diversi scenari critici da risolvere. In questa prospettiva, ogni industria migliora notevolmente il problem solving e la tempestività dell’intervento.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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