Una sedia capace di immagazzinare ed utilizzare l’energia solare in ogni luogo senza bisogno di ampi spazi a disposizione.

Ecco Storage, l’innovativa seduta ad alta tecnologia ideata e progettata da Ri-Ambientando, società torinese di ricerca in ambito ambientale, e sviluppata dai tecnici di Sial, azienda bresciana specializzata in energie rinnovabili.

Il progetto è stato selezionato dalla piattaforma di crowdfunding Eppela e la campagna di raccolta fondi volta far partire la produzione della prima sedia fotovoltaica al mondo è online dal 6 ottobre. C’è quindi possibilità di acquistarla in preorder ad un prezzo scontato anche se il costo ancora non è ufficiale e potrebbe aggirarsi fra i 900 e i 1200 euro.

Funzionalità e design

Con forme futuristiche e completamente italiana, la sedia Storage è dotata di un proprio accumulatore a batterie al litio, collegato a pannelli fotovoltaici di dimensioni contenute, da appendere al balcone (a fioriera). È pertanto un efficace quanto innovativo elettrodomestico e complemento d’arredo, che può fungere sia da punto di prelievo energetico diretto per le apparecchiature elettroniche di casa sia come collegamento all’impianto elettrico domestico.

L’energia accumulata nella sedia fotovoltaica Storage può, ad esempio, far funzionare per due ore un televisore led/lcd, otto lampade a risparmio energetico e un computer portatile per un’ora e un’aspirapolvere da 800W per 15 minuti, senza incidere sul fabbisogno elettrico domestico.

Sarà inoltre a breve sviluppato un ulteriore modello che sarà dotato, nello schienale, di un generatore micro-eolico per aumentarne l’efficienza, sempre producendo energia pulita e sostenibile.