Il 2018 è stato un anno particolarmente positivo per il gruppo partenopeo Harmont & Blaine che ha chiuso l’anno con ricavi pari a 93 milioni di euro (+9%) con una quota export del 70%.
L’andamento positivo del brand è da attribuirsi a due fattori: da un lato, all’aumento della domanda da parte dei mercati esteri, dall’altro all’andamento positivo del mercato italiano, che assorbe il 30% dei ricavi della società.
Nonostante questa incredibile performance, il gruppo non arresta la sua corsa alla conquista dei mercati esteri. Nel 2019 si prevedono, infatti, nuovi investimenti in Cina e Spagna.
La conquista dell’estremo oriente è stata avviata nel 2017 con l’apertura di un primo punto vendita a Shanghai a cui hanno fatto seguito altri 7 store e la partnership con il distributore Ygm. ll Ceo Paolo Montefusco chiarisce che la decisione di aprire altri 3 negozi e di lanciare un canale di e-commerce insieme a un partner cinese specializzato, va letta in ottica di rafforzamento della presenza su questo territorio.
Un altro Paese su cui sta puntando il brand è la Spagna. Questo mercato si colloca al primo posto nell’alveo dei Paesi strategici per lo sviluppo del canale estero. Attualmente, Harmont & Blaine è distribuito con monobrand ed è presente all’interno di El Cortes Inglés con 22 corner shop. Qui, il progetto di espansione prevede l’apertura di ben 7 punti vendita.
Montefusco conclude dichiarando che ottimi risultati arrivano anche dal Messico ed è in programma l’apertura nell’ex Unione Sovietica, Il Cairo ed Istanbul.
Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it
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