Dalla “Future of Business Survey” - l’indagine mensile nata a febbraio 2016 dalla collaborazione tra Facebook, Oecd e Banca Mondiale, che fornisce una panoramica sugli scenari economici attuali e futuri - è emerso che l’interazione tra attività produttive e moderni strumenti digitali è in notevole ascesa.

Il sopracitato studio, presentato qualche giorno fa a Roma, ha coinvolto oltre 49 mila piccole e medie imprese nel mondo ed ha evidenziato la correlazione fra la crescita delle Pmi, l’utilizzo di strumenti digitali e la capacità di commerciare con l’estero.

Anche nel nostro Paese, dalle risposte raccolte tra le aziende italiane coinvolte, si evince che esiste effettivamente un rapporto molto stretto fra questi fattori. In particolare per le Pmi esportatrici è emerso come il commercio internazionale rappresenti l’elemento cardine dei propri modelli di business.

Il 3% degli esportatori afferma che più del 25% delle loro entrate deriva proprio dal commercio internazionale per il quale l’uso di strumenti digitali, in primo luogo i social network, sono di fondamentale importanza. Quasi la metà delle aziende esportatrici (44%) ha dichiarato che più del 75% delle loro vendite internazionali dipende dagli strumenti online, Facebook in primis.

Le Pmi italiane utilizzano questo tipo di strumenti per quattro ragioni principali: per acquisire nuovi clienti (78%), per mostrare i propri prodotti e servizi (78%), per dare informazioni (69%) e per comunicare con i propri clienti e fornitori (56%).

Nell’economia globale digitalizzata l’uso di strumenti online esteso alle aree aziendali rilevanti dà la possibilità di semplificare i processi aziendali, accedere a nuovi mercati e clienti e aiutare le imprese a crescere.

L’uso dei social è divenuto sempre più importante anche nell’offerta e nella ricerca di lavoro, non a caso anche Facebook si sta adeguando: dopo una fase di sperimentazione, negli Stati Uniti e in Canada il social network comincia a fare concorrenza a LinkedIn.

Già attiva la funzione che consente alle aziende di pubblicare annunci di lavoro e agli utenti di candidarsi, chiamata “Jobs on Facebook”, che mette a disposizione delle aziende una sezione per pubblicare annunci di lavoro e permette agli utenti di rispondere alle richieste.

Andrew Bosworth, manager di Facebook, ha dichiarato che per chi amministra una pagina aziendale sarà molto semplice utilizzare questa nuova funzione, “come caricare una foto o un video”.

Le aziende utilizzano già Facebook per pubblicare annunci di lavoro ed ora stanno implementando nuove funzioni che consentono di pubblicare un’offerta e candidarsi direttamente.

Gli amministratori della pagina aziendale possono creare post con offerte di lavoro, monitorare le candidature e comunicare con i candidati in modo semplice tramite Messenger.

Il procedimento è immediato anche per i candidati: i post con le offerte di lavoro possono essere visualizzati nella sezione “Notizie”, nel segnalibro dedicato alle offerte di lavoro e insieme ad altri post sulle pagine aziendali.

Quando si clicca sul pulsante “Candidati ora”, si apre un modulo precompilato con i dati del profilo di Facebook che possono essere comunque controllati e modificati prima di inviare il modulo.

La funzione, al momento, è gratuita sia per le aziende sia per i candidati. Perchè non approfittarne?

Fonte: a cura di Exportiamo, di Valeria Gambino, redazione@exportiamo.it

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