EcommerceDB.com ha stilato la classifica dei principali marketplace in Europa e nel mondo, evidenziando i maggiori player a livello globale e regionale. 

Il mondo dell’ e-commerce senza marketplace sarebbe ormai inimmaginabile. I primi marketplace hanno sfruttato uno dei concetti più basilari e più antichi del commercio e lo hanno reinventato trasponendolo in un contesto digitale: la comodità di trovare tutto ciò di cui si ha bisogno in un unico luogo. Agli albori del commercio, infatti, la gente si recava nei mercati locali per acquistare prodotti diversi da fornitori diversi, per confrontare offerte e prezzi, e per provare nuove referenze. I mercati, quindi, si sono evoluti intorno ad un approccio cliente-centrico di convenienza, scelta e soddisfazione di una vasta gamma di esigenze.

Il concetto attorno a cui ruotano i marketplace non è affatto diverso: i clienti apprezzano la grande varietà di prodotti diversi in un unico luogo, e i rivenditori ritengono i marketplace un nuovo comodo canale di vendita che li aiuta a raggiungere una vasta gamma di clienti. Per tale ragione, i marketplace sono in piena espansione: secondo le stime di ecommerceDB.com, nel 2019, il 53% delle vendite globali di e-commerce è stato effettuato tramite marketplace.

Ecco quali sono i 5 principali marketplace a livello mondiali in termini di GMV (Gross Merchandise Value o Valore Lordo della Merce, ovvero la somma delle vendite generate da uno specifico marketplace sia dai rivenditori diretti che da quelli di terze parti):

Il gigante della tecnologia cinese Alibaba domina il mercato globale online con ben due delle sue piattaforme: dopo una crescita annuale del 4%, Taobao ha generato un GMV di 490,3 miliardi di dollari piazzandosi al primo posto. Sul secondo gradino del podio si piazza invece Tmall, il marketplace B2C di Alibaba, con un GMV di 463,5 miliardi di dollari nel 2019. “The everything store” Amazon si posiziona al terzo posto, ma già a una certa distanza: Amazon, infatti, ha generato un GMV di 397,2 miliardi di dollari nel 2019. Con una crescita annuale del 24%, tuttavia, Amazon è cresciuto più velocemente di tutti i primi 5 marketplace. Il cinese JD.com è al quarto posto, con un GMV 2019 di 301,9 miliardi di dollari. Al quinto posto si posiziona eBay, che sebbene abbia registrato una crescita negativa del GMV tra il 2018 e il 2019, rimane comunque nella Top 5, anche se a grande distanza con un GMV di 75,6 miliardi di dollari.

Concentrando lo sguardo sull’Europa ed il suo panorama di mercato, sono diversi gli attori che dominano il campo:

Zalando non solo è il negozio di moda online numero in Germania per vendite nette, ma è anche il primo marketplace in Europa. Zalando è cresciuto del 17% anno su anno e ha generato un valore lordo di 9,2 miliardi di dollari nel 2019, con un vantaggio non indifferente rispetto al secondo classificato Allegro, il marketplace polacco che si ispira al modello di business del sito di aste di eBay nato alla fine degli anni ‘90 ed oggi molto popolare in gran parte dell’Europa orientale. Dopo una crescita annuale del 16%, Allegro ha prodotto un GMV di 5,9 miliardi di dollari nel 2019. Con 4,4 miliardi di dollari nel 2019, al terzo posto resiste uno dei principali siti di e-commerce in Francia, Cdiscount , nonostante la stagnazione registrata tra il 2018 e il 2019. Numero quattro della classifica è il marketplace turco Trendyol, che senza dubbio sta registrando attualmente le migliori perfornace di crescita: Trendyol ha aumentato il suo GMV del 142% tra il 2018 e il 2019 e ha raggiunto un totale di 4,1 miliardi di dollari nel 2019. Al quinto posto si piazza il marketplace tedesco Otto, con un GMV di 4,1 miliardi di dollari nel 2019.

Data la sua enorme crescita, è altamente probabile che Trendyol scalerà la classifica nel prossimo futuro, soprattutto se Cdiscount continuerà a perdere terreno.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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