Con Geldis l’Igiene Orale è un Piacere…da Esportare!

Con Geldis l’Igiene Orale è un Piacere…da Esportare!

14 Marzo 2023 Categoria: Un'Italia da Export

Packaging accattivante, comunicazione originale e decisamente social, approccio green e prodotti innovativi: questi gli ingredienti alla base del successo di Geldis, la startup fondata da Alice Di Donfrancesco e Federico Tarditi che punta adesso ad espandersi oltreconfine.

Per chi non vi conoscesse, raccontateci un po’ chi siete e com’è nata l’idea di Geldis

Siamo Alice Di Donfrancesco e Federico Tarditi: nella nostra vita professionale, prima di fondare Geldis, ci siamo occupati di marketing, comunicazione e sales. Circa 7 anni fa eravamo entrambi scontenti dei nostri lavori e desiderosi di aprirci a nuove prospettive. L’idea di fondare una startup ci è venuta nel 2016 quando ci siamo resi conto della mancanza di un prodotto molto specifico: un detergente per l’igiene quotidiana di mascherine trasparenti, apparecchi ortodontici, protesi dentarie e bite. Abbiamo quindi deciso di metterci in gioco investendo i nostri risparmi per avviare la nuova società.

Cosa fa Geldis?

Geldis è oggi una PMI innovativa nata con l’obiettivo di dare uno sprint al settore dell’igiene orale, eliminando le distanze con i professionisti e il consumatore, aggiungendo anche un elemento estetico, un “bello” che ancora mancava, per rendere anche l’igiene orale un piacere. Grazie all’aiuto di un chimico abbiamo formulato prodotti dai gusti distintivi con una particolare attenzione alla sostenibilità sia nella formula sia nel packaging: oggi produciamo dentifrici, collutori e fili interdentali a i gusti di cioccolato, mela verde, pesca rosa, liquirizia e menta fresca, oltre ad una serie di accessori e soluzioni per l’igiene dei dispositivi mobili e uno spazzolino che proviene dal riciclo di ben 18 piatti di plastica ad uso alimentare. Tutti i nostri prodotti sono l’unione di formulazioni innovative, ingredienti scelti di altissima qualità e design accattivante sin dalla fase di acquisto.

Da quali profili è composto il vostro team?

Oltre a noi due che ci occupiamo principalmente del new business della società abbiamo un solido Team Comunicazione e un Team Sales in rapida crescita. Gestiamo internamente la logistica e abbiamo risorse che si occupano di HR e amministrazione. Ma il settore su cui stiamo puntando maggiormente e che intendiamo espandere nei prossimi mesi è il reparto sales: quando abbiamo fondato Geldis abbiamo ideato uno stile di vendita diretta con odontoiatri e igienisti dentali originale, frizzante e divertente, in un settore ancora statico e tradizionalista. Questo aspetto è sempre stato la nostra forza, ma è evidente che richiede grande tempo e impegno: per essere capillarmente presenti sul territorio nazionale (e non solo) puntiamo a far crescere la nostra squadra sales aggiungendo almeno una decina di nuove risorse entro la fine del 2023.
Siamo un’azienda basata soprattutto sulle persone, prima che sul prodotto: il team è sempre stato un ingrediente fondamentale del nostro successo e non smetteremo mai di prendercene cura, ricercando i profili migliori e creando un ambiente di lavoro sano e coinvolgente per tutti.

Qual è il vostro business model? Avete competitor in Italia? E all’estero? In cosa vi differenziate?

L’assunto di base del nostro modello di business è rendere piacevole un’azione quotidiana così importante per la salute: tutti i nostri sforzi a livello aziendale sono tesi al raggiungimento di questo scopo e alla volontà di portare il “bello” all’interno di questo settore. In Italia ci confrontiamo con grandi aziende molto conosciute su larga scala, che da sole presidiano il 90% del mercato. Il nostro modello guarda piuttosto alle PMI innovative americane: aziende giovani, dinamiche e con uno stile comunicativo più “social”, come il nostro. Oltreoceano troviamo società che come noi hanno voluto e saputo utilizzare un approccio più “friendly” con dentisti e igienisti, e che hanno stabilito un rapporto molto diretto con la community online del settore oral care, conversandoci quotidianamente.

Chi è il vostro cliente tipo? Come lo intercettate?

Sicuramente una persona attenta all’ambiente e alla sostenibilità: tutti i nostri prodotti sono vegani e, come detto poco fa, prediligiamo l’utilizzo di materiali di riciclo; ma anche chi cerca qualcosa di diverso e di originale, chi è catturato non solo dall’utilità dei nostri prodotti per dispositivi mobili ma anche dai gusti distintivi di dentifrici e collutori; qualcuno che desideri rendere l’igiene orale un piacevole step della propria beauty routine.
Il tutto con l’endorsement del proprio dentista o igienista dentale di fiducia, perché è da lì che parte il rapporto con il cliente finale: per scelta, i prodotti Geldis non si trovano all’interno della GDO ma sono presenti nelle farmacie e online, sia sul nostro e-commerce sia su Amazon. Il cliente finale quindi segue il consiglio di un professionista di cui si fida con la possibilità però di uscire dai soliti schemi e scegliere anche gusti nuovi e divertenti.

Quanto tempo ci avete messo ad entrare sul mercato? Quale strategia avete adottato?

Siamo partiti da zero, con una campionatura limitatissima: all’inizio eravamo solo noi due e andavamo di persona negli studi odontoiatrici a presentare la nostra offerta. Durante i primi mesi i dentisti non compravano direttamente i prodotti, ma suggerivano l’acquisto ai loro pazienti e così è iniziato a girare il nostro nome. Il primo distributore farmaceutico che si è fidato di noi ha acquistato 6 flaconi di Geldis Daily Cleanser in conto vendita: oggi lo stesso distributore farmaceutico ne compra 150.000 all’anno. Da lì pian piano ci siamo espansi territorialmente: attualmente siamo presenti in tutto il territorio italiano

Come siete riusciti a finanziare la vostra startup fino ad ora e come pensate di finanziare i vostri progetti di crescita?

Finora la nostra è stata una “scalata senza budget”: siamo arrivati fino a questo punto con le nostre sole forze e moltissimi sacrifici. I primi anni sono stati davvero sfidanti: abbiamo chiuso il 2016 con 400€ di fatturato e pian piano siamo cresciuti. Il primo boom è arrivato nel 2020 quando abbiamo deciso di sfruttare il lockdown per sviluppare un rapporto diretto con odontoiatri e igienisti dentali sui social e tramite la comunicazione online facendoci così conoscere sull’intero territorio nazionale.
Adesso però è arrivato il momento di dare un ulteriore boost alla società: abbiamo quindi deciso di aprire una campagna di equity crowdfunding con l’obiettivo di raccogliere fino a 1 milione di euro per ampliare l’offerta di prodotti, sviluppare nuove formule, entrare nel mercato estero e consolidare la presenza del brand sul mercato italiano. Abbiamo scelto questa modalità per coinvolgere in primis tutta la community di odontoiatri e igienisti dentali e dar loro la possibilità di contribuire alla crescita di un progetto che hanno sostenuto fin dall’inizio. L’ordine minimo è stato volutamente impostato a una cifra accessibile a tutti, pari a 250€, per dare l’opportunità a chiunque voglia di sostenere l’iniziativa.

Ad oggi quali sono i vostri numeri?

Dal 2016 a oggi abbiamo registrato un tasso di crescita medio annuo del 300% e abbiamo chiuso il 2022 con oltre 1 milione di euro di fatturato: sono numeri decisamente incoraggianti. Abbiamo inoltre una fedele community molto attiva di circa 16.000 odontoiatri e igienisti, che amano comunicare online e sono diventati nel tempo veri e propri ambassador del brand. Il nostro pubblico è assolutamente targettizzato: le persone e gli specialisti che ci seguono sono realmente interessati alle nostre proposte e sanno riconoscerne e apprezzarne la qualità.

E quali gli obiettivi per il futuro?

Oltre ad allargare il nostro team, vogliamo sicuramente aumentare l’offerta sia a livello di nuovi gusti sia per quanto riguarda nuove tipologie di prodotti: questo per rispondere sempre più prontamente alle esigenze e alle richieste del nostro pubblico.
A livello aziendale invece è nostra intenzione rendere Geldis un brand di riferimento nel panorama italiano ed esportare questa eccellenza all’estero: i nostri primi obiettivi sono in Europa e in particolare miriamo a entrare sui mercati di Spagna, Francia e Germania, ma lo sguardo è già proiettato verso gli Stati Uniti dove il nostro modello di business è sicuramente apprezzato e il Made in Italy è sempre una leva molto importante per il successo di un progetto. I nostri obiettivi sono ambiziosi, ma grazie all’aumento di capitale, al lavoro di squadra e all’empatia che ha sempre caratterizzato il nostro stile di vendita speriamo di poterli raggiungere molto presto.

Che consiglio dareste a chi sta per avviare una startup?

Una buona idea non basta a realizzare il successo di una startup: all’inizio ci vogliono molto studio e tantissima dedizione per tracciare la strada corretta. Una volta intrapresa, saranno necessari tanti sforzi per raggiungere i primi, difficili obiettivi, soprattutto se non si dispone di grandi capitali a cui attingere. La passione per il proprio lavoro e la volontà di veder nascere e crescere un progetto faranno il resto, ma è vietato arrendersi alle prime difficoltà: bisogna essere sempre curiosi, con occhi vigili sul settore e sul mercato e tanta voglia di fare.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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