L’industria fashion corre online

L’industria fashion corre online

13 Luglio 2019 Categoria: Moda & Accessori

Grazie alla spinta del digitale il settore Fashion & Lifestyle si attesta tra i più importanti in Italia: secondo l’ultima ricerca netRetail di Netcomm in collaborazione con Kantar, nell’ultimo anno oltre la metà degli eShopper italiani ha acquistato prodotti nella categoria fashion (54%), superando l’elettronica di consumo, che detiene una quota del 51%; il 44% dei consumatori online italiani ha acquistato prodotti di bellezza e cosmetica e il 16% mobili e oggetti di arredo e design.

Sono queste alcune delle evidenze emerse durante la terza edizione di Netcomm Focus Fashion&Lifestyle, tenutosi lo scorso 9 luglio a Milano.

La chiave vincente nell’esperienza di acquisto online dei consumatori italiani è la consegna: 1 italiano su 4 vorrebbe poter cambiare data e orario di consegna, scegliere il sabato e la domenica come giorno di ricezione del pacco e indicare una data e un orario preciso di consegna.

I consumatori italiani inoltre chiedono alle aziende del fashion consegne ecosostenibili, personalizzate e possibilità di reso immediate. Dalla ricerca netRetail emerge, infatti, che i giovani italiani di età compresa tra i 16 e i 24 anni hanno particolarmente a cuore il tema green: il 39% di loro vorrebbe poter scegliere opzioni di consegna a ridotto impatto ambientale e il 53% desidera ricevere pacchi già pronti per essere restituiti in caso il prodotto non soddisfi le proprie esigenze.

Sono trend, questi che non possono essere più ignorati dal momento che entro il 2023, a livello mondiale, saranno 3 miliardi e 363 milioni i consumatori che sceglieranno di acquistare capi di abbigliamento online, +37% rispetto al 2019. Anche il fatturato online del fashion a livello globale cresce costantemente: nel 2019 vale 346 miliardi e 256 milioni di €, in crescita del 13% rispetto allo scorso anno. Entro il 2023 questo settore varrà saranno 509 miliardi e 376 milioni, +47% rispetto al 2019.

A ragione, il Presidente di Netcomm Roberto Liscia ha dunque commentato: “Oggi, e sempre più in futuro, la chiave della competitività per le aziende che operano nel commercio digitale sta nel rendere sempre più personalizzata l’esperienza di acquisto dei consumatori. Le tecnologie stanno già ridisegnando tutta la filiera dell’industria dell’abbigliamento: il punto di partenza è la previsione della domanda e l’intelligenza artificiale è tra le tecnologie più impattanti nell’industria del fashion retail, grazie alla possibilità di disegnare collezioni e nuovi prodotti sulla base dei dati di tendenze del settore. Le analisi predittive consentono di mantenere una relazione con il cliente anche dopo l’acquisto, proponendo un’offerta sempre più personalizzata, così come anche grazie a chatbot e assistenti virtuali, in grado di migliorare costantemente l’assistenza al cliente.”

Fonte: a cura di Exportiamo, di Valeria Gambino, redazione@exportiamo.it

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