Decidere di avviare un business in un Paese straniero non è una scelta semplice, soprattutto perché è necessario rapportarsi con culture e aspetti burocratici differenti. Aprire un’attività commerciale anche nel food in un Paese europeo potrebbe essere una soluzione più rapida ma non priva di rischi ed insidie se non adeguatamente ponderata.

Tra i Paesi più attraenti del vecchio continente e maggiormente apprezzata dagli imprenditori italiani c’è la Svizzera.

Negli ultimi anni la Svizzera grazie a tanti vantaggi – bassa tassazione sui redditi di impresa, stabilità politica ed economica, burocrazia semplice e veloce e soprattutto la vicinanza con il nostro Paese – è diventata una piazza privilegiata dall’imprenditoria italiana.

Uno dei settori che attira di più l’attenzione degli investitori in questo Paese è quello della ristorazione e la cucina italiana è sempre più apprezzata in tutta la Confederazione Elvetica.

La situazione attuale del settore agroalimentare in Svizzera

In Svizzera il settore agroalimentare è molto protetto, soprattutto per tutelare l’agricoltura e gli elevati standard qualitativi imposti dalla normativa interna. Tuttavia la crescente richiesta del mercato ha fatto si che negli ultimi anni gli approvvigionamenti dai mercati esterni siano notevolmente aumentati.

L’Italia occupa una posizione di primo piano in particolare nella fornitura di bevande, acque minerali, alcool e aceti, pasta e preparazioni a base di cereali, conserve e sughi vegetali, frutta, ortaggi, frutta, prodotti a base di carne e latte, caffè, spezie e olio.

I prodotti alimentari e le bevande alcoliche italiane sono in Svizzera ben conosciuti e apprezzati. In tutte le maggiori catene di supermercati elvetici sono presenti, anche se in misura differente, prodotti d’esportazione italiani. Questi dati confermano l’interesse verso la cucina etnica italiana e sono importanti anche per rassicurarsi sull’approvvigionamento di prodotti della tradizione importati dal Bel Paese.

Dove aprire un ristorante in Svizzera?

La libertà del commercio e dell’industria permette a ogni persona anche straniera, di esercitare un’attività artigianale, industriale o commerciale in Svizzera e di crearvi un’impresa o di parteciparvi. Di seguito alcuni suggerimenti geografici su cui concentrare le proprie analisi in vista dell’apertura di un’attività commerciale legata al food:

  • Ticino: il cantone più meridionale della Svizzera, rappresenta un vero e proprio crocevia tra il nord e il sud dell’Europa. Si tratta dell’unico cantone svizzero esclusivamente italofono. Il turismo è il settore economico più importante del Cantone. Nel Canton Ticino è presente un’industria leggera, concentrata principalmente nelle aree circostanti le tre città principali: Lugano e Locarno.
  • Lugano: Centro economico principale del Ticino, Lugano offre il mix perfetto tra lo stile di vita italiano e l’efficienza svizzera. Con Milano ad appena 40 minuti d’auto, il nuovo collegamento ferroviario Alptransit del Gottardo collega il Ticino al resto della Svizzera in meno di un’ora e trenta minuti. Lugano non è soltanto il terzo centro finanziario e un’importante località congressuale, bancaria e commerciale della Svizzera, ma anche la città dei parchi e dei giardini fioriti, delle ville e degli edifici religiosi. Con la sua atmosfera mediterranea, Lugano offre tutti i vantaggi di una metropoli cosmopolita senza perdere la sua identità di piccola cittadina.
  • Locarno: È la città più popolosa del Canton Ticino Con la sua Zona industriale, posizionata in un’area strategica, Locarno offre agli imprenditori interessanti opportunità per sviluppare delle attività aziendali di punta. Ci sono però anche realtà economico-commerciali più generiche che possono pure trovare ottime possibilità d’insediamento in Città.

Chi può aprire una società in Svizzera

In Svizzera per creare un’impresa, almeno uno dei soci deve essere il cittadino di questo Paese oppure deve avere il permesso di soggiorno in Svizzera. I cittadini europei grazie alla libera circolazione delle persone, hanno il diritto di soggiornare e lavorare liberamente in Svizzera. Invece i cittadini provenienti da paesi terzi, devono avere un permesso di lavoro e di dimora.

Le diverse forme societarie

Il Codice delle Obbligazioni Svizzero COS ha previsto due forme di società in Svizzera distinte in:

1- Società di persone:

Società in nome collettivo - Due o più persone si uniscono per gestire un’attività tramite una ditta comune e secondo regole commerciali. Si fonda tramite un contratto sociale tra tutte le parti interessate e non è considerata un soggetto giuridico. Fiscalmente sono i soci ad essere soggetti d’imposta, non la società. Inoltre sempre i soci rispondono in modo solidale con tutto il loro patrimonio. È obbligatoria l’iscrizione al registro delle imprese.
Società in accomandita - Si tratta di un legame fra persone fisiche e/o giuridiche per ragioni non implicanti l’iscrizione nel registro di commercio. Tramite questa forma associativa si garantisce al 100% l’anonimato ed ogni socio risponde solidalmente e personalmente al progetto comune.
Ditta individuale - La ditta individuale è la struttura più richiesta tra le piccole imprese. Da un punto di vista giuridico, è possibile affermare che ci si trova di fronte ad una ditta individuale nel momento in cui una persona fisica esercita un’attività commerciale, ossia gestisce un negozio o una impresa. Il titolare di una ditta individuale risponde agli eventuali debiti e si assume il rischio d’impresa mediante tutto il suo patrimonio, personale e aziendale. La ditta individuale deve essere iscritta al registro del commercio nel momento in cui superi i 100.000 franchi di fatturato annuale.

2- Società di capitali:

Società Anonima - E’ una società svizzera paragonabile alla nostra Società per Azioni dove anche un’unica ditta divide il capitale aziendale sotto forma di azioni. Per questo tipo di società il capitale minimo versato non può essere inferiore ai 100.000 franchi svizzeri ???? ma ha come vantaggio che la partecipazione in quote azionarie è completamente in forma anonima. Una società con sede in Svizzera può avere diverse finalità. Molte imprese, per i vantaggi citati, decidono di stabilire qui una trading company per l’attività di import-export, oppure di trasferirvi parte dell’attività che viene così gestita dalla società Svizzera. In quest’ultimo caso il nuovo soggetto può gestire, oltre a macchinari, attrezzature e tutti i beni mobili della società, immobili e conti bancari.
Saccol - La SAcCol corrisponde alla “Limited Liability Partnership”, molto diffusa nei Paesi anglosassoni. Questa particolare forma societaria è riservata esclusivamente a investitori qualificati ed è una società il cui scopo esclusivo è l’investimento collettivo di capitale. Un socio almeno è illimitatamente responsabile (accomandatario), mentre gli altri soci (accomandanti) rispondono soltanto sino a un determinato conferimento patrimoniale, il «capitale accomandato». L’accomandatario all’interno di una SAcCol deve essere una società anonima al contrario di quanto stabilito nel codice delle obbligazioni per ciò che riguarda le società in accomandita semplice. In quel caso infatti l’accomandatario deve essere obbligatoriamente una persona fisica. Questa forma giuridica, presente in Svizzera dal 2006, è stata introdotta per incrementare i servizi professionali del Paese rivolti ai manager di capitali di rischio, private equity e hudge fund.
SAGL - La Sagl un tipo di società svizzera molto simile alla nostra SRL e consente a due o più persone o società commerciali di unirsi sotto una ditta propria, determinando in questo modo il capitale sociale in anticipo. La Sagl ha come limite di capitale massimo di 2 milioni di franchi svizzeri, per questo ha lo svantaggio di non poter garantire un maggiore sviluppo all’impresa.

I primi passi per costituire un’impresa in Svizzera:

La sede: Per poter creare un’impresa è necessario un indirizzo della sede. Nel caso in cui la sede non sia ancora stata definita è possibile iscrivere l’impresa anche con la sede dell’avvocato o del notaio.

Nome del azienda: Su Regix è possibile verificare se il nome che si desidera dare all’impresa è già utilizzato.

Registrare un dominio: è consigliabile verificare quanto prima la disponibilità dei domini e registrarli.

Protezione dei marchi: presso l’Istituto Federale della Proprietà Intellettuale IPI è possibile brevettare invenzioni e registrare e tutelare marchi e design.

Aprire un conto bancario: Il capitale iniziale dell’impresa deve essere depositato in una banca svizzera.

Iscrizione al registro di commercio

Per iscriversi al registro di commercio sono necessari : il nome (azienda), l’anno di costituzione, la sede e scopo dell’impresa, il nome dei soci, i consiglieri d’amministrazione, i direttori d’azienda, gli aventi diritto di firma, la suddivisione dei capitali e l’organo di revisione.

Le spese di un’iscrizione nel registro di commercio dipendono fortemente dalla forma giuridica scelta:

Fonte: Confederazione Svizzera

La licenza

Per aprire un’attività Food in Svizzera serve il diploma di esercente. Per avere questa licenza si deve partecipare ai corsi formativi. Tra i requisiti principale è avere 5 anni esperienza lavorativa nel settore ristorazione e/o di strutture alberghiere. Questo corso dura massimo 6 mesi con un costo più meno a 8 mila franchi.

La costituzione di un’impresa è una procedura rapida e semplice. Numerosi organismi ufficiali e privati aiutano nella scelta della forma societaria più idonea e assistono in tutti i modi possibili l’imprenditore. Se si rispettano tutti i requisiti necessari, sono sufficienti 2-3 settimane per costituire un’impresa. Con una procedura accelerata a pagamento è possibile iscrivere un’impresa al registro di commercio addirittura in circa 5 giorni.

Mercato di lavoro

Secondo la legge svizzera ogni lavoratore ha diritto ad almeno quattro settimane di ferie retribuite all’anno, di cui almeno due consecutive. Per gli under venti invece le settimane sono cinque.
Lo stipendio di un cameriere in Svizzera è di circa 20€ l’ora, che è molto alto rispetto al resto dell’Europa (circa 3 mila franchi al mese) e un cuoco guadagna circa 4.300 franchi.

Per avere ulteriori informazioni si consiglia di visitare la pagina di Confederazione Svizzera.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Morvarid Mahmoodabadi, redazione@exportiamo.it

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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