Export della Meccanica Made in Italy: +9% nel Primo Semestre 2022

Export della Meccanica Made in Italy: +9% nel Primo Semestre 2022

01 Dicembre 2022 Categoria: Meccanica & Mobilità

Nel primo semestre 2022 l’export della meccanica Made in Italy è cresciuto del +9%, come riportano i dati dell’Ufficio studi di Anima Confindustria.

Lo studio, inoltre, rivela una decisa crescita delle esportazioni soprattutto all’interno dei paesi UE e verso l’America settentrionale, mentre si registra un crollo delle vendite estere verso la Cina.

La crescita del +9% si riferisce al primo semestre 2022, confrontato con lo stesso periodo dell’anno precedente, per un valore totale dell’export nella meccanica che ammonta a 17,1 miliardi di Euro.

Tra i mercati di destinazione si evidenziano i dati di: America settentrionale +37% (Stati Uniti 1,93 miliardi di importazioni dall’Italia), Centro e Sud America +17%Unione Europea +15% (oltre 8miliardi di euro di esportazioni), Germania +16% (1,82 miliardi), Francia +11%, Regno Unito +4%, Spagna +22%, Cina -34% (600milioni di euro), Australia Canada India la crescita va dal +14% al 20%.

Marco Nocivelli, Presidente di Anima Confindustria, ha dichiarato “l’export rappresenta un elemento fondamentale per le imprese della meccanica italiana con una quota sul fatturato del 57% per i settori rappresentati da Anima. Significa che oltre la metà dei nostri prodotti viene venduta fuori dai confini nazionali, a conferma di quanto siano apprezzate le tecnologie made in Italy. Non dimentichiamo che la meccanica rappresenta una vera eccellenza italiana nel mondo, al pari di altri settori più “famosi” come il food o la moda.

I risultati dell’export fanno ben sperare, rappresentando un vero e proprio trampolino di lancio in risposta a una situazione interna dominata da rincari e difficoltà; non dimentichiamo che molte aziende della meccanica vivono oggi in una situazione di grande incertezza. La recente contrazione del commercio mondiale, innescata dalla pandemia, ha infatti messo in evidenza la strategicità della componente export per le imprese italiane, rivelando come la proiezione delle nostre aziende sui mercati esteri possa fungere da vera e propria cassa di risonanza per il Sistema Paese. Ora, proseguendo il percorso intrapreso, è necessario agire in maniera ancora più decisa per sostenere le esportazioni dell’industria italiana, puntando su sviluppo delle tecnologie e innovazione per far sì che le nostre imprese mantengano il passo in un contesto sempre più competitivo“.

Anima Confindustria ha presentato questi dati lo scorso 23 novembre nel corso dell’Export Days Anima, terza edizione dell’evento annuale targato Anima dedicato all’internazionalizzazione delle imprese della meccanica.

Presenti all’evento gli operatori italiani per promuovere i prodotti Made in Italy e sviluppare nuove opportunità di business, omologhi e buyer stranieri di quasi 40 aziende provenienti da 20 Paesi, selezionati con il supporto di ITA, MAECI, SACE e del network Desk ANIMA: Albania, Argentina, Azerbaijan, Bahrain, Brasile, Cina, Cipro, Colombia, Corea del Sud, Emirati Arabi Uniti, India, Giordania, Kazakistan, Libano, Macedonia del Nord, Messico, Nigeria, Palestina, Regno Unito, Uzbekistan.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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