Dopo il World Communication Forum della scorsa settimana con un chiaro invito per tutti, “Torniamo a immaginare”, ieri a Roma é iniziata la Social Media Week Rome 2015 e di anno in anno, questo appuntamento conferma il suo peso e la sua importanza.

La Social Media Week coinvolge nel mondo migliaia di persone in 26 città diverse tra i 5 continenti ed é - a giusta ragione - considerata tra i 10 eventi più innovativi e rivoluzionari al mondo, innanzitutto per l’obiettivo che si pone: esplorare l’impatto sociale, culturale ed economico del web, del digital e dei social network, mettendo in contatto tutto l’ecosistema tra appuntamenti, dibattiti, conferenze, presentazioni, workshop ed eventi di networking per condividere idee, esperienze, conoscenze ed informazioni.

A Roma l’evento é organizzato da Business International - Fiera Milano Media e quest’anno l’obiettivo é esplorare - in contemporanea alle edizioni di Los Angeles e Città del Messico - l’impatto della tecnologia “mobile” in grado di rivoluzionare la dimensione del nostro presente in tutti i campi (vita privata, lavoro e creatività), delineando una “Mobile Connected Class” che descrive un nuovo paradigma nella quotidianità delle persone che vivono forse inconsciamente ma attivamente, una rivoluzione dalla portata storica.

Come ha ricordato il moderatore della Cerimonia di apertura, il giornalista Alessio Jacona, la riflesssione deve muovere dalla constatazione che oggi tutti noi siamo connessi, mobile e interattivi e ciò genera una nuova “umanità aumentata nelle tecnololgie” nel bene e nel male e il ruolo della Social Media Week é proprio quello di dare linfa, vigore e visione - su un terreno comune – all’incontro tra realtà e immaterialità, per far circolare e affermare idee, tendenze e innovazioni.

E’ evidente come la dimensione mobile stia stravolgendo il mondo e come più in generale la stessa repentina ed esponenziale diffusione della rete non abbia precedenti nella storia e guardando in prospettiva, entro il 2022 secondo le stime saranno 6 miliardi le persone connesse, il 75% della popolazione mondiale, mentre già oggi il 97% della popolazione mondiale possiede un cellulare.

Un impatto sociale enorme e una portata storica paragonata da Francesco Sacco della SDA Bocconi ad una nuova “rivoluzione francese”.

Entrambi i fenomeni nati quasi per caso o comunque in maniera quasi inconscia, sono stati capaci di svilupparsi con una forza dirompente che ha stravolto e superato la società precedente.

Traslato sul piano della comunicazione tutto questo é visto come una riconquista per la popolazione - come lo fu la Rivoluzione Francese che spazzò via “l’ancien régime” - con la restituzione del potere alle persone dopo decenni di media mainstream a dettare la linea.

Anche in Italia pare affermarsi ormai a tutti i livelli – come dimostra lo stesso “appoggio” istituzionale alla manifestazione - una nuova sensibilità sui temi dell’innovazione che nel concreto però ancora ha prodotto in larga parte promesse e buone intenzioni, anche se la volontà di cambiamento é profonda, sentita e da un certo punto di vista inevitabile. Il mobile e tutti i suoi sviluppi, ai quali dal principio la popolazione italiana é stata sempre sensibile, rappresentano per il nostro paese la possibilità di prendere il treno in corsa dell’innovazione, alleviando lo scotto delle innovazioni mancate in questi anni.

Serve capacità di visione ma anche ambizione nel guardare oltre e non fermarsi al presente.

Immimm

Riccardo Luna, Digital Champion e sicuramente tra i più importanti esperti in Italia di rete e nuove tecnologie, é intervenuto a conclusione della Cerimonia di apertura é ha ricordato come ogni cambiamento porta con sé luci e ombre, opportunità e rischi, ma é innegabile come l’Italia non deve perdere la possibilità di “Ridiventare un paese che ha un futuro”.

Il cambio di marcia e prospettiva serve un po’ a tutti, anche agli stessi innovatori che invita ad essere più umili e disponibili, perché a volte vi é anche un difetto di percezione nei confronti dell’innovazione e del digitale.

Nei fatti però si può e si riesce come dimostra l’esempio dell’introduzione della fattura elettronica e dell’ottimo lavoro svolto - capillarmente sul territorio con 110 eventi in contemporanea organizzati in collaborazione con Unioncamere - dall’esercito dei Digital Champion per “alfabetizzare” su questo nuovo tipo di relazione tra pubblica amministrazione e fornitori.

Il metodo é poi a fare la differenza in tutto, così come lo studio, l’approfondimento e l’uso di strumenti e indicatori adeguati.

Nel nostro paese ad esempio, il ruolo dei Social Media é stato fondamentale per favorire l’alfabetizzazione digitale degli italiani.

Oggi il numero degli italiani online con le attività sui social media é in crescita, e queste rappresentano ormai appuntamenti quotidiani per le persone, con 21 milioni di utenti che si collegano a Facebook che é riconosciuto a giusto titolo come uno dei driver principali e più efficaci per l’alfabetizzazione digitale di molti connazionali che nel tempo ha visto un’evoluzione non solo nel suo ruolo, ma anche negli interessi veicolati o ricercati tramite la piattaforma e negli usi e nelle interazioni.

 

Qui il programma completo degli eventi e fino al 12 giugno l’appuntamento é quindi alla Casa del Cinema, in una città tra le più social, Roma, la capitale sempre più teatro di una sana, virtuosa ed efficace contaminazione tra gli attori chiamati a dare una direzione dall’alto ai processi di innovazione e chi dal basso e a volte dal futuro ha idee e soluzioni per raggiungere l’obiettivo che non deve perdersi di vista: migliorare la vita e la quotidianità dei cittadini e offrire strumenti in grado di creare valore nella vita privata ma anche nel lavoro, stimolando la creatività di ognuno e la completa realizzazione.

 

Fonte: a cura di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

Pubblicità
  • Digital Export manager
  • Missione Commerciale in Sud Africa
  • Yes Connect
  • CTrade

Hai un progetto Export? Compila il Form

Pubblicità
  • Servizi Digital Export
  • FDA
  • Exportiamo Academy
  • Esportare in Canada
  • Uffici negli USA
  • Missione Commerciale in Sud Africa
  • CTrade
  • Vuoi esportare in sudafrica?