Fornire supporto alle PMI laziali con esigenze finanziarie modeste: è questo l’obiettivo del Fondo Rotativo per il Piccolo Credito. Oltre alle PMI possono presentare domanda di agevolazione anche consorzi e reti di imprese e liberi professionisti che abbiamo una sede operativa nella Regione Lazio.

Il finanziamento agevolato può coprire fino al 100% dell’investimento.

L’agevolazione consiste in un finanziamento a tasso zero erogato a valere sulle risorse del Fondo, aventi le seguenti caratteristiche:

  • importo minimo: 10.000 Euro;
  • importo massimo: 50.000 Euro;
  • durata minima: 12 mesi;
  • durata massima: 36 mesi; preammortamento: massimo 12 mesi, in caso di finanziamenti di durata pari o superiore a 24 mesi;
  • tasso di interesse: zero;
  • rimborso: a rata mensile costante posticipata.

Cosa finanzia il Fondo?

Si premette che gli investimenti e le spese ammissibili sono divisi in tre diverse sezioni.

Sezione I – “Riposizionamento competitivo”

Trattasi di interventi concernenti il riposizionamento competitivo dei sistemi produttivi regionali e di specifiche filiere.

Le spese dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:

i. Attivi materiali e immateriali:

• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno;
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.

ii. Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:

• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità.

iii. Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.

Sezione II. – “Garanzie e accesso al credito”

Gli interventi riguardano piani di rafforzamento delle attività generali o per la realizzazione di nuovi progetti, la penetrazione di nuovi mercati o nuovi sviluppi delle PMI della regione Lazio.

Le spese ammissibili dovranno essere strettamente correlate alla realizzazione del progetto e riguardano:

i. Attivi materiali e immateriali:

• acquisto di terreni, nel limite del 10% del programma di investimento ammissibile;
• immobili dedicati ad attività di impresa ed opere murarie ed assimilate funzionalmente correlate agli investimenti, necessarie ad attività d’impresa, nel limite del 20% del programma d’investimento ammissibile;
• acquisto di macchinari, attrezzature, arredi, strumenti e sistemi nuovi di fabbrica, dispositivi, software e applicativi digitali e la strumentazione accessoria al loro funzionamento; tali beni dovranno essere installati presso la sede dell’unità operativa aziendale che beneficia del sostegno.
• acquisizione di brevetti, licenze, know-how o altre forme di proprietà intellettuale, inclusi i costi per la convalida e la difesa degli attivi immateriali.

ii. Spese di consulenza fino ad un massimo del 10% del costo totale del progetto ammissibile:

• servizi di consulenza specialistica prestati da soggetti esterni;
• studi di fattibilità.

iii. Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.

Sezione III – “Riduzione costi energia PMI”

Gli interventi riguardano uno o più “investimenti semplici” finalizzati alla riduzione dei consumi energetici e delle emissioni di gas climalteranti delle imprese, compresa l’installazione di impianti di produzione di energia da fonte rinnovabile per la sola finalità dell’autoconsumo.

Le spese ammissibili sono le seguenti:

i. spese per investimenti materiali e immateriali;

ii. spese accessorie, nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive, per servizi di consulenza, studi e progetti;

iii. Capitale circolante, fino ad un massimo del 30% del costo totale del progetto ammissibile.

Modalità di presentazione della domanda

Le richieste di accesso all’agevolazione possono essere presentate esclusivamente on-line sul portale http://www.farelazio.it, accedendo alla pagina dedicata al “Fondo Rotativo per il Piccolo Credito” a partire dalle ore 9.00 del 10 luglio 2017 fino ad esaurimento delle risorse.

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