La Regione Emilia-Romagna concede contributi a fondo perduto del 50% fino a 60mila euro per le imprese singole e 150mila euro per le reti e i consorzi, volti alla realizzazione di progetti di internazionalizzazione. Domande a partire dal 27 aprile.

Con un bando che prevede una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro, la Regione Emilia-Romagna intende accompagnare il sistema produttivo regionale oltre la crisi pandemica e rafforzarne la resilienza attraverso il supporto a progetti di internazionalizzazione e di promozione internazionale che abbiano come obiettivo l’incremento dell’export e lo scale up delle imprese esportatrici, favorendo fra le altre tipologie di attività anche il digital export e il multicanale e incoraggiando la diversificazione dei mercati di sbocco.

Destinatari

Possono presentare domanda i soggetti giuridici con attività economica di micro, piccola e media dimensione e i Consorzi aventi sede legale o unità operativa in Emilia-Romagna. I soggetti economici possono partecipare singolarmente o aggregati in associazioni temporanee di imprese o di scopo (ATI o ATS) o Reti di imprese o consorzi.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le seguenti tipologie di spesa:

a) ASSESSMENT: consulenze finalizzate all’accrescimento delle potenzialità del beneficiario attraverso servizi di analisi e orientamento specialistico, anche di avvicinamento ai servizi digitali e virtuali; preparazione di un piano export digitale; preparazione di un piano di sviluppo sui mercati obiettivo del progetto (sono esclusi i meri studi di mercato);

b) TEMPORARY EXPORT MANAGER e/o DIGITAL EXPORT MANAGER: sviluppo delle competenze interne attraverso l’utilizzo da parte del beneficiario di un TEM o DEM;

c) MARKETING DIGITALE: realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera, promozione del sito attraverso strumenti quali search engine optimization, search engine marketing o altre metodologie simili, compreso il monitoraggio e la reportistica dei risultati;

d) CONSULENZA PER BUSINESS ON LINE: consulenza e assistenza tecnica per l’avvio e sviluppo della di attività di promozione e commercializzazione on line b2b e b2c (consulenza e formazione per l’utilizzo di piattaforme/ marketplace/ sistemi di smart payment internazionali;

e) MATERIALE PROMOZIONALE: realizzazione di video, realizzazione di cataloghi, repertori, dépliant, altri materiali (anche digitali) redatti in lingua diversa dall’Italiano, per un valore massimo di € 3.000;

f) FIERE INTERNAZIONALI: partecipazione a fiere all’estero o in Italia, in questo caso solo a fiere con qualifica Internazionale, svolte in presenza o in modalità virtuale. Nel caso di fiere in presenza saranno ammessi i seguenti costi: affitto spazi, noleggio allestimento (incluse le spese di progettazione degli stand), gestione spazi, trasporto merci in esposizione e assicurazione delle stesse, ingaggio di hostess/interpreti. Nel caso di fiere virtuali saranno ammessi i seguenti costi: iscrizione alla fiera e ai relativi servizi, accordi onerosi con media partners, spese di spedizione dei campionari.

g) B2B ED EVENTI: adesione a eventi promozionali, incontri di affari, b2b in forma fisica o virtuale, collettivi e di livello internazionale. Le voci di spesa ammissibili per B2B ed eventi sono le medesime elencate per le fiere internazionali.

h) COSTI GENERALI per la definizione e gestione del progetto, compreso la formazione del personale per l’acquisizione delle nuove competenze richieste per effetto dell’implementazione del progetto di internazionalizzazione. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario del 7% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere dalla a) alla g).

i) Esclusivamente per le aggregazioni (ATI/ATS e Reti di imprese) e per i Consorzi, COSTI DI PERSONALE per la gestione e il coordinamento del progetto. Tale spesa è riconosciuta applicando un tasso forfettario del 10% della somma delle voci di spesa indicate nelle lettere dalla a) alla g).

I progetti devono obbligatoriamente comprendere interventi di tipo consulenziale, coerenti con le finalità del percorso di internazionalizzazione presentato nel progetto e dovranno svolgersi a partire dalla presentazione della domanda e concludersi entro il 31/12/2024.

Tipologia ed entità del contributo

Il contributo regionale sarà concesso a fondo perduto in regime de minimis nella misura del 50% delle spese ritenute ammissibili e non potrà comunque superare:

  • il valore di € 60.000,00 per i partecipanti in forma singola;
  • il valore di € 150.000,00 per ATI/ATS, Reti e per i Consorzi.

La percentuale del contributo può essere incrementata del 5% nel caso di imprese femminili e/o giovanili, che operano nelle aree montane e nelle aree interne dell’Emilia-Romagna, e nelle aree comprese nella carta nazionale degli aiuti di stato a finalità regionale.

Presentazione delle domande

Le domande dovranno essere presentate tramite applicativo Sfinge 2020, accessibile tramite SPID, CIE o CNS, a partire dalle ore 12.00 del 27 aprile 2023 fino alle ore 16.00 del 21 giugno 2023.

Ogni soggetto può presentare una sola domanda.

L’ordine cronologico non ha nessuna rilevanza poiché la procedura di selezione delle domande e valutazione dei progetti è di tipo valutativo.

Se desideri ricevere maggiori informazioni o assistenza nella compilazione della domanda, oppure sei alla ricerca di un TEM o di un Digital TEM, contattaci compilando questo form o chiamando al numero 06 5919749.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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