L’Italia è un Paese meraviglioso ma ha la necessità di stringere relazioni commerciali sempre più approfondite con il resto del mondo per incrementare la conoscenza del Made in Italy sul palcoscenico internazionale e per far crescere l’appeal delle proprie eccellenze sui mercati esteri. A questo proposito un punto di vista privilegiato è senza dubbio quello fornito dalle delegazioni diplomatiche internazionali che possono vantare preziose esperienze dirette in materia. Oggi la Redazione di Exportiamo.it ha il piacere di ospitare il contributo di Susanne Marianne Wasum-Rainer, Ambasciatore tedesco in Italia. L’intervista con l’Ambasciatore tedesco offre spunti particolarmente interessanti per comprendere quali saranno i trend futuri nelle relazioni economiche e dunque nell’interscambio commerciale italo-tedesco, che rimane di fondamentale importanza per le prospettive del Belpaese.

La Germania è il primo partner commerciale italiano, come si configura il trend dell’interscambio commerciale tra i due Paesi nel prossimo futuro?

Ci sono pochi Paesi con cui la Germania intrattiene legami così stretti come con l’Italia, in ambito storico, culturale e last but not least anche economico. Nell’ultimo anno, l’interscambio commerciale fra i nostri due Paesi ha raggiunto un ulteriore valore record. Contrariamente alla tendenza al rallentamento degli scambi internazionali siamo certi che anche quest’anno continuerà a crescere. Questo è dovuto soprattutto all’aumento delle esportazioni dalla Germania verso i Paesi esteri extraeuropei e di conseguenza al maggior fabbisogno di prodotti dell’indotto italiano.

Ritiene che la recente elezione di Trump negli USA, che ha annunciato di voler rivedere il patto transatlantico, possa influenzare i rapporti fra Roma e Berlino?

Finora il futuro Presidente americano Donald Trump non si è espresso esplicitamente sui negoziati TTIP. In primo luogo dovremo vedere come si posizionerà il nuovo governo statunitense. Come Paesi d’esportazione Italia e Germania condividono l’interesse verso un ambizioso accordo di libero scambio con gli USA, nel rispetto dei nostri elevati standard di tutela ambientale e dei consumatori. Per dirla con le esplicite parole della Cancelliera Federale Merkel a novembre: “Nei tempi di globalizzazione e digitalizzazione i problemi non si possono risolvere attraverso la chiusura”.

Qual è la percezione nei confronti dei prodotti Made in Italy in Germania?

I prodotti italiani fanno parte della vita quotidiana tedesca. Grazie alla loro eccellente qualità godono di ottima fama, questo vale in particolare per i generi alimentari, la moda e il design. L’origine è, de facto, un marchio di qualità.

Quali sono le caratteristiche peculiari del consumatore tedesco?

Normalmente il consumatore tedesco presta grande attenzione a qualità e prezzo dei prodotti, ma è anche sempre più attento alla sostenibilità delle sue scelte. Questo vale sia per prodotti semplici, come un pacchetto di burro, che per i prodotti “high-end”, come ad esempio nel settore della moda.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Marco Sabatini, redazione@exportiamo.it

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