Dal 20 settembre le grandi imprese che si trovano in situazione di temporanea difficoltà a causa dell’emergenza Covid possono presentare richiesta per accedere al Fondo da 400 milioni di euro istituito al Ministero dello Sviluppo economico. 

A chi si rivolge

Il Fondo è destinato alle Grandi Imprese che operano sul territorio nazionale e che hanno un numero pari o superiore a 250 dipendenti ed un fatturato superiore ai 50 milioni di euro o un bilancio superiore ai 43 milioni di euro.

Sono ammesse anche le imprese in amministrazione straordinaria.

Sono invece escluse le imprese che operano nei settori bancario, finanziario e assicurativo.

Cosa finanzia

Il Fondo Sostegno Grandi Imprese finanzia investimenti, costo del lavoro e capitale d’esercizio ed interviene concedendo prestiti agevolati a 5 anni finalizzati a sostenere la ripresa o la continuità dell’attività, nell’ambito di piani, realistici e credibili, di rilancio dell’impresa o di un suo asset

Il rimborso avviene a partire dai 12 mesi successivi alla prima (o unica) erogazione, con un piano di ammortamento a rate costanti semestrali e posticipate al 31 maggio e 30 novembre di ogni anno.

Il tasso agevolato è pari allo 0,10% per il primo anno, 0,55% per il secondo e terzo anno e 1,55% per il quarto e quinto anno.

L’importo complessivo del finanziamento non può eccedere i 30 milioni di euro. Nel caso di più imprese beneficiarie appartenenti allo stesso gruppo, il limite si applica con riferimento all’intero gruppo. L’importo pu essere incrementato, fermi restando i limiti di seguito specificati, nel caso in cui al sostegno del piano aziendale partecipino, con proprie risorse, anche la Regione interessata ovvero altre Amministrazioni o Enti.

L’ammontare massimo del prestito non deve essere superiore, alternativamente:

- al 25% del fatturato totale 2019
- al doppio della spesa salariale del 2019 o dell’ultimo esercizio disponibile. 

Nel caso di imprese create dopo il 1° gennaio 2019, l’importo massimo del finanziamento non può superare i costi salariali annui previsti per i primi due anni di attività.

Come funziona

Il Fondo Sostegno Grandi Imprese prevede una procedura a sportello: non ci sono graduatorie. Le domande vengono valutate da Invitalia in base all’ordine di arrivo, fino ad esaurimento dei fondi.

La delibera di ammissione deve essere adottata entro il 31 dicembre 2021, salvo prolungamento del regime di aiuti Covid.

Il percorso di valutazione comprende i seguenti passaggi:

  1. la società presenta richiesta di finanziamento a Invitalia esclusivamente tramite la procedura informatica appositamente predisposta, allegando tutta la documentazione necessaria
  2. Invitalia, entro 60 giorni dal ricevimento della domanda, procede alle verifiche di ammissibilità, chiedendo eventualmente integrazioni in caso di necessità (da fornire entro 10 giorni)
  3. in caso di esito positivo della valutazione, Invitalia adotta la delibera di ammissione e richiede i documenti necessari per la stipula del contratto di finanziamento, a cui segue l’erogazione del prestito. 

La società è tenuta ad aprire un conto corrente dedicato da utilizzare esclusivamente per gli utilizzi del Fondo.

Il piano aziendale deve contenere dettagliate informazioni in ordine a:

  • la compagine societaria dell’impresa richiedente, con particolare riferimento alle capacità imprenditoriali;
  • la situazione di temporanea difficoltà finanziaria in essere
  • le azioni che si intendono porre in essere per sostenere la ripresa o la continuità dell’attività d’impresa al fine di ripristinare la redditività nel medio periodo e consentire il rimborso del finanziamento del Fondo a scadenza, nonché per ridurre gli impatti occupazionali connessi alla situazione di temporanea difficoltà finanziaria;
  • i fabbisogni e i tempi previsti per l’attuazione delle azioni citate
  • le ulteriori azioni che si intendono intraprendere ai fini di una eventuale operazione di ristrutturazione aziendale.

Il piano aziendale deve essere redatto, certificato e firmato digitalmente da professionisti aventi i requisiti previsti per l’iscrizione all’Albo - di cui all’articolo 356 e seguenti del decreto legislativo 12 gennaio 2019, n. 14 (Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza) - e non collegati contrattualmente alla società incaricata della revisione legale obbligatoria o facoltativa del bilancio societario.

Come e quando presentare la domanda

La domanda può essere presentata esclusivamente online sul sito di Invitalia fino alle 11.59 del 2 novembre 2021 (salvo chiusura anticipata dello sportello per avvenuto esaurimento fondi), al fine di garantire i 60 giorni di istruttoria e adottare la delibera entro il 31 dicembre 2021.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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