Distretti Industriali nel 2024: Crescita, Sfide e Nuovi Mercati per Mezzogiorno e Triveneto

Distretti Industriali nel 2024: Crescita, Sfide e Nuovi Mercati per Mezzogiorno e Triveneto

12 Febbraio 2025 Categoria: Marketing Internazionale

Distretti Industriali del Mezzogiorno e del Triveneto: Performance dell’Export nel 2024

Nel contesto economico attuale, caratterizzato da incertezze e sfide sui mercati internazionali, l’export dei distretti industriali italiani continua a mostrare segnali di resilienza e adattamento. Un’analisi dettagliata dei dati forniti da Intesa Sanpaolo sui distretti del Mezzogiorno e del Triveneto nei primi nove mesi del 2024 offre una panoramica sulle tendenze in atto e sui settori trainanti dell’economia locale.

Mezzogiorno: Crescita dell’Export Trainata dall’Agroalimentare

Nei primi nove mesi del 2024, i distretti industriali del Mezzogiorno hanno registrato un incremento delle esportazioni pari all’1,7%, raggiungendo un totale di 7,3 miliardi di euro. Questo dato si pone al di sopra della media nazionale, che si attesta allo 0,6%, evidenziando la capacità del sistema produttivo meridionale di adattarsi alle dinamiche del commercio internazionale.

A trainare la crescita è stato in particolare il settore agroalimentare, con un aumento del 4,7%. Tra le aree più performanti spicca l’Ortofrutta del barese, che ha registrato un incremento significativo delle esportazioni. Oltre all’Ortofrutta, anche altri distretti hanno contribuito positivamente:

Vini e Bevande della Sicilia: hanno registrato un incremento delle esportazioni, rafforzando la presenza dei prodotti siciliani sui mercati esteri.

Conserve Alimentari della Campania: hanno mostrato una crescita significativa, grazie all’aumento della domanda internazionale per i prodotti tipici campani.

Questi risultati evidenziano la diversificazione dell’export meridionale, con diverse regioni che contribuiscono alla crescita complessiva. Nonostante il contesto globale incerto, caratterizzato da una domanda internazionale debole, i distretti del Sud Italia dimostrano una capacità di adattamento che potrebbe favorire ulteriori espansioni nei prossimi mesi.

Triveneto: Export in Leggera Contrazione. I Settori Chiave Resistono

Diversa la situazione per i distretti industriali del Triveneto, che nel terzo trimestre del 2024 hanno sfiorato i 10 miliardi di euro di esportazioni, registrando tuttavia una leggera flessione dell’1,3% rispetto allo stesso periodo del 2023. Questo dato si discosta dalla media nazionale, che ha invece visto una crescita dell’1,3%.

Nonostante il calo complessivo, alcuni comparti hanno mostrato segnali di crescita e resilienza:

Oreficeria di Vicenza: ha registrato un incremento delle esportazioni, confermandosi un settore chiave per l’export della regione.

Agroalimentare del Trentino-Alto Adige: ha segnato una crescita del 6,7% rispetto all’anno precedente, grazie alle buone performance delle Mele dell’Alto Adige e dei Salumi dell’Alto Adige.

Distretto del Caffè di Trieste: ha contribuito positivamente alle esportazioni del Friuli-Venezia Giulia, che hanno raggiunto 721 milioni di euro nel terzo trimestre del 2024, registrando una crescita del 4,6% rispetto al 2023.

Sistema Casa: i distretti legati al sistema casa, come gli Elettrodomestici di Pordenone e i Mobili e Pannelli di Pordenone, hanno registrato una ripresa delle esportazioni, indicando una domanda stabile nei mercati di riferimento.

Sistema Moda: il settore moda ha affrontato sfide significative, con una contrazione delle esportazioni, ad eccezione dell’Oreficeria di Vicenza, che ha continuato a crescere grazie alla domanda proveniente da mercati come i Paesi Bassi, la Francia e il Sudafrica.

Mercati di Sbocco: Evoluzione Geografica dell’Export

Un aspetto rilevante emerso nel 2024 è la diversificazione dei mercati di sbocco:

Asia Centrale e Medio Oriente: i distretti del Triveneto hanno registrato incrementi significativi delle esportazioni verso paesi come il Kirghizistan, gli Emirati Arabi Uniti, Israele e l’Arabia Saudita.

Asia Orientale e Nord America: crescita delle esportazioni verso Vietnam, Giappone, Corea del Sud e Canada, indicando una strategia di espansione verso mercati extraeuropei.

Al contempo, si è osservato un rallentamento nei mercati europei tradizionali, sebbene con alcune eccezioni positive. Questa strategia di diversificazione potrebbe rivelarsi fondamentale per mantenere la competitività dell’export italiano in un contesto globale in continua evoluzione.

Conclusioni

L’analisi dell’export dei distretti industriali italiani nei primi nove mesi del 2024 mostra una realtà a due velocità: da un lato, il Mezzogiorno registra una crescita sostenuta, trainata dall’agroalimentare; dall’altro, il Triveneto affronta una lieve contrazione, compensata però dalle performance positive di alcuni settori di eccellenza.

Questi dati confermano come il sistema produttivo italiano, pur in un contesto di sfide globali, continui a dimostrare dinamismo e capacità di adattamento. La diversificazione settoriale e l’attenzione alla qualità restano elementi chiave per mantenere la competitività sui mercati esteri.

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