Mobile Commerce: lo shopping online si fa sempre più da smartphone

Lo shopping da smartphone ha preso piede ormai da diverso tempo sviluppandosi in un nuovo ambito e-commerce, ovvero il Mobile Commerce, abbreviato in M-Commerce. Per non essere tagliate fuori da questo mercato in forte ascesa, le aziende che vogliono fare business sul web devono adattarsi. Scopriamo insieme come…
Negli ultimi dieci anni abbiamo assistito a quella che potremmo definire ”l’invasione degli smartphone”: dai piccoli dispositivi portatili con i tasti che servivano puramente per telefonare e mandare messaggi si è passati ai molto più tecnologici dispositivi touch capaci di fare qualsiasi cosa, anche gli acquisti online.
Non c’è dunque da stupirsi se il cosiddetto MCommerce, ovvero l’acquisto online da dispositivo mobile, si conferma un trend in netta crescita. Stando ai dati diffusi da eMarketer, nel 2017 le vendite online a livello mondiale hanno generato un guadagno di 2304 miliardi $, con una crescita del 24.8% rispetto all’anno precedente. Il 58.9% delle vendite, per un valore di 1357 miliardi di $, è stato effettuato su dispositivi mobili, mostrando un tasso di crescita del 40.3%. Secondo le previsioni questo valore è destinato a triplicare entro il 2021, quando il Mobile Commerce rappresenterà il 72.9% dell’intero mercato dell’e-commerce. Mentre i nostri dispositivi mobili diventano sempre più smart e gli schermi che utilizziamo quotidianamente tendono a ridursi, l’industria del Mobile Commerce diventa sempre più grande.
Se da un lato, quindi, le potenzialità di crescita dello shopping da dispositivi mobili sono enormi, dall’altro obbligano le aziende che vendono online ad adattarsi per non precludersi possibilità di guadagno. Adeguarsi a cambiamenti come il mobile commerce significa prima di tutto essere consapevoli che i comportamenti, le propensioni all’acquisto e la user experience degli utenti, necessariamente cambiano da laptop a mobile e ciò significa riorganizzarsi in termini di risorse, tecnologie e strategie di marketing.
Come si fa una strategia mobile?
Per sfruttare le nuove abitudini ed intercettare l’esigenza, alle aziende serve sviluppare una strategia di sviluppo mobile, che può avvenire essenzialmente su tre canali:
È stato riscontrato che le App Shopping sono molto più utilizzate e generano molte più conversioni rispetto al sito visualizzato da mobile. I tempi di caricamento sono più rapidi, la struttura è più lineare ed è possibile creare opzioni personalizzate di acquisto. La maggior parte delle App Shopping dà inoltre la possibilità di creare il proprio profilo, completo di credenziali relative ai metodi di pagamento, sul quale salvare preferiti e acquistare in velocità senza dover reinserire ogni volta codici e password (one click payment). I big player, come Amazon, hanno saputo ottenere un numero di utenti costante per le loro App e le loro vendite su questo canale superano quelle da dispositivo mobile.
Ma quello che funziona per Amazon potrebbe non fare al caso di altre aziende. Se un negozio online è già conosciuto e utilizzato, non avere un’App equivale a perdere ordini da parte di potenziali clienti. Se un sito eCommerce invece è appena nato, probabilmente non è il caso di investire nella produzione di un’App. Dovendo scegliere quindi, la prima priorità per un’azienda dovrà essere la creazione di un sito e-commerce ottimizzato per dispositivi mobili, cioè una versione mobile-friendly del proprio e-commerce desktop. Tra l’altro, l’ottimizzazione per i dispositivi mobili svolge un ruolo fondamentale anche in ottica SEO (Search Engine Optimisation): Google penalizza i siti non responsive posizionandoli più in basso tra i risultati di ricerca. Quindi, oltre alle esigenze di navigabilità e user experience, avere un sito che si adatta automaticamente in base al dispositivo è un prerequisito per qualsiasi campagna di posizionamento sui motori di ricerca.
Inoltre, dopo aver testato e perfezionato la struttura del sito e-commerce, serve una strategia di web marketing per promuovere il progetto, basata sul marketing dei contenuti per incrementare il numero di nuovi visitatori ripetitivi e migliorare la visualizzazione dei prodotti, attività più peculiare del dispositivo mobile che del desktop. Focalizzarsi sulle persone, quindi, utilizzando strumenti di web marketing e strategie pubblicitarie più attente ai comportamenti degli utenti col fine di ottenere l’interesse genuino dei consumatori e una maggiore conversione dei contatti in clienti.
Da segnalare poi alcune tendenze, che in molti casi sono già diventate d’obbligo per uno shop online che punti alla crescita. Tra queste spiccano sicuramente:
Fonte: a cura di Exportiamo, di Miriam Castelli, redazione@exportiamo.it
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