Vendere online all'estero attraverso i principali marketplace. Come fare?

Vendere online all'estero attraverso i principali marketplace. Come fare?

26 Aprile 2018 Categoria: Marketing Internazionale

Sempre più spesso le vendite online delle aziende vengono effettuate attraverso marketplace, cioè bacheche, vetrine o veri e propri negozi virtuali (e-Shop) che offrono alle aziende un bacino di potenziali clienti già iscritti e fidelizzati. Scopriamo insieme quali sono i vantaggi e gli svantaggi che l’utilizzo di questi strumenti può fornire alle PMI.

Innanzitutto quando si parla di marketplace è bene operare subito una distinzione fra marketplace orizzontali, che ospitano aziende e prodotti delle più svariate nicchie commerciali, e marketplace verticali, specializzati invece in un settore specifico.

Per quanto concerne la prima categoria citata, Amazon, eBay, AliExpress sono senza dubbio i marketplace più noti al momento, anche e soprattutto per la varietà dei prodotti che offrono. A fianco ad essi ci sono molti marketplace specializzati in particolari settori, quali ad esempio Zalando per l’abbigliamento, Etsy per l’artigianato, ePrice per la tecnologia e gli elettrodomestici.

Ovviamente la decisione di vendere i propri prodotti attraverso un determinato marketplace deve essere subordinata ad un attento esame dei vantaggi e degli svantaggi che questo strumento offre.

Un punto a favore delle vendite mediante marketplace è costituito sicuramente dal fatto che essi sono in grado di mettere il venditore in contatto con un elevato numero di potenziali acquirenti.

Inoltre, vendere prodotti mediante un marketplace dal punto di vista pratico richiede uno sforzo limitato dal momento che il venditore non deve fare altro che caricare i suoi prodotti sul sito di riferimento.

Tutto questo è possibile perché di fatto il venditore si avvale della struttura del marketplace, una struttura solida fondata su tipologie di transazione standardizzate e precedentemente testate.

Anche per tale motivo, l’utilizzo di un martkeplace non presuppone un importante investimento iniziale, che dovrebbe invece essere preso in considerazione in caso di creazione di e-commerce. Un importante vantaggio del marketplace è costituito dalla possibilità di usufruire di feedback e recensioni dei clienti, che, laddove positive, possono sicuramente aiutare a migliorare il proprio business.

D’altro canto è necessario considerare che l’utilizzo di un marketplace presenta dei costi, che possono essere fissi o variabili. Nel primo caso verosimilmente si tratterà di un costo mensile, nel secondo caso di un costo basato sulle vendite. Generalmente, in quest’ultima ipotesi, la spesa è più elevata.

Tra gli svantaggi del marketplace va infine indicata la circostanza secondo cui l’utilizzo di uno strumento di questo tipo non sempre consente di acquisire clientela e di fidelizzarla.

Ciò nonostante, con specifico riferimento alla clientela, precisiamo che sicuramente il cliente che utilizza un marketplace si sentirà maggiormente tutelato rispetto, ad esempio, all’acquisto effettuato sul sito online del medesimo venditore.

Ciò premesso, in linea generale, la scelta tra un marketplace orizzontale e un marketplace verticale non è facile. Non vi è un suggerimento valido per ogni tempo perché è strettamente necessario comprendere il ruolo che l’azienda eventualmente già ricopre sul mercato fisico, oltre ovviamente alla sua capacità di ottimizzare prezzi e offerte per risultare maggiormente competitiva sul mercato online.

L’ideale sarebbe ottenere una buona sinergia tra il proprio negozio fisico, il proprio e-commerce ed il marketplace. In tal modo sarebbe effettivamente possibile beneficiare dei vantaggi dell’e-commerce e di quelli dell’utilizzo di un efficiente marketplace.

In ogni caso, per vendere in modo proficuo i propri prodotti mediante un marketplace è indispensabile approfondire la conoscenza dei diversi marketplace, al fine di comprendere quale sia quello più adatto al proprio prodotto.

Una volta scelto, si consiglia di esaminare le differenze tra gli account premium e quelli gratuiti, facendo particolare attenzione alla visibilità che viene concessa e alla possibilità di entrare più facilmente in contatto con i potenziali clienti.

Parimenti, devono essere prese in considerazione anche le condizioni d’uso con particolare attenzione ai casi in cui il gestore del marketplace si riserva il diritto di bloccare, sospendere o cancellare un account.

Allo stesso modo, si consiglia di informarsi adeguatamente sul tipo di assistenza offerta in caso di controversia con gli iscritti.

Dopo aver creato l’account, è infine altamente consigliabile aggiornarlo costantemente per renderlo il più accattivante possibile agli occhi di potenziali acquirenti.

Fonte: a cura di Exportiamo, Avv. Giulia Di Piero, Studio Legale PMT, redazione@exportiamo.it

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