Amazon offre agli artigiani italiani una vetrina da quasi 300 milioni di clienti

Amazon offre agli artigiani italiani una vetrina da quasi 300 milioni di clienti

17 Novembre 2017 Categoria: Un'Italia da Export

Il colosso Usa dell’e-commerce dedica una sezione alle eccellenze italiane, dove le piccole imprese possono vendere i propri prodotti tradizionali, visibili ai 285 milioni di clienti del marketplace più conosciuto in Occidente

Sono circa 800 gli artigiani italiani che vendono i propri prodotti tramite la vetrina ‘Made in Italy’ di Amazon, che permette di raggiungere milioni di potenziali clienti in tre continenti.

E’ attivo dal 2015 il servizio del colosso statunitense dell’e-commerce interamente dedicato a specialità manifatturiere 100% italiane e definito un “esperimento di successo” da Giulio Lampugnani, Senior Manager-Head of Seller Services di Amazon Italia, intervistato in esclusiva da Exportiamo.it.

“Offriamo agli artigiani la possibilità di presentare i propri articoli ai 285 milioni di clienti del nostro portale nel mercato europeo, statunitense e giapponese”, spiega Lampugnani, che cita milioni di visite mensili registrate dalla vetrina italiana di Amazon, un export cresciuto del 52% per le aziende che la utilizzano e adesioni crescenti da parte di venditori del Belpaese.

Tra gli artigiani che hanno aperto un loro canale sulla piattaforma Amazon Made in Italy, figurano le tre botteghe fiorentine Penko, Cornici Maselli e Sbigoli Terrecotte ma l’offerta è varia, e include prodotti enogastronomici, abbigliamento, borse, arredamento, oggetti d’arte e articoli di cartoleria. La Vetrina Made in Italy è curata con particolare attenzione da un punto di vista grafico al fine di fare risaltare l’italianità e la bellezza tipica delle eccellenze messe in vendita.

Come funziona Amazon Made in Italy?

C’è un procedimento da seguire per potervi accedere, dopodiché Amazon offre la visibilità dei prodotti all’interno della vetrina in Italia, Francia, Spagna, Germania, Regno Unito, Giappone ed anche su Amazon.com; le botteghe artigianali che aderiscono al programma logistica di Amazon usufruiscono anche dei servizi di customer service. Il Made in Italy è uno dei marchi più ricercati al mondo e noi mettiamo in contatto chi è capace di produrre l’eccellenza italiana con bacini di utenti geograficamente lontani, offrendo un ‘assist’ a una nicchia del nostro export: l’artigianato. Su Amazon Made in Italy sono anche presenti Regioni e città italiane, delle quali, in collaborazione con istituzioni locali, mettiamo in vendita prodotti tipici locali e peculiarità manifatturiere.

Quali sono i requisiti di accesso alla vetrina italiana?

Tra i requisiti principali, i prodotti devono essere realizzati attraverso lavorazioni artigianali interamente a mano o con l’uso di tecniche e processi della tradizione italiana da materie prime del nostro Paese. Gli articoli, tassativamente nuovi, devono essere lavorati e confezionati dal venditore esclusivamente sul territorio italiano e in quantità limitate.

Quali sono le nuove strategie di Amazon?

Da sempre il nostro Gruppo punta sull’innovazione, finalizzata a mantenere bassi i prezzi e veloci le consegne. Un esempio è la ricerca sull’utilizzo dei droni per far recapitare a domicilio i prodotti acquistati su Amazon, oppure il machine learning, una tecnologia che analizza dati e individua un trend, sulla base del quale software avanzati prendono decisioni in linea con gli obiettivi aziendali. Sofisticati algoritmi sono utili, ad esempio, per prevedere la domanda di un certo prodotto di Amazon per, eventualmente, ridurre lo stoccaggio e diminuire i costi. Amazon sta investendo anche sui dispositivi della famiglia Echo che interagiscono con il cliente attraverso l’assistente vocale Alexa. Connettendosi al WiFi di casa il device Echo permette di svolgere una serie di attività: dallo shopping ad alcune funzioni di domotica, come la gestione delle luci e dei sistemi di sicurezza. C’è poi il negozio Amazon Go, oggi in fase di sperimentazione: il “Just Walk Out Shopping” è una tecnologia in grado di rilevare quando i prodotti vengono presi o rimessi sugli scaffali tenendone traccia nel carrello virtuale del cliente. Terminato lo shopping, si esce dal negozio che non possiede casse, senza pagare fisicamente: il conto verrà addebitato in automatico sull’account Amazon che invierà al cliente una ricevuta.

Fonte: a cura di Exportiamo, Francesca Morandi, redazione@exportiamo.it

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