Crescerà del 2,9% il mercato immobiliare europeo nel 2024, che si appresta a chiudere il 2023 con un calo del -1,2%. Buona la performance dell’Italia che mette a segno un incremento del 3,6%, arrivando quasi a150 miliardi di euro di fatturato.

Il Rapporto annuale di Scenari Immobiliari “European Outlook 2024″, che analizza le tendenze in atto e anticipa il bilancio di chiusura per l’anno in corso, fornisce le previsioni al 2024 per mercati immobiliari italiani e dei principali paesi europei evidenziandone punti di forza e debolezza.

Dal report risulta che, nonostante un periodo eccezionale di ripresa post-pandemia, il mercato immobiliare europeo sta chiudendo l’anno con una serie di indicatori negativi: i cinque principali Paesi del continente (Italia, Francia, Germania, Spagna, Inghilterra) chiuderanno l’anno in corso con poco più di 900 miliardi di euro di giro d’affari immobiliare, facendo registrare un calo dell’1,2% sul 2022. La Germania, in particolare, ha subito una contrazione del 5,2%, soprattutto nel comparto residenziale, ma anche gli altri paesi hanno andamenti modesti. L’Italia si distingue invece con un aumento del 3,6%, superando i 144 miliardi di fatturato, grazie alla buona performance dei settori residenziale e logistico, sebbene l’ospitalità e il commercio abbiano registrato una diminuzione.

Le previsioni di una diminuzione dei tassi di interesse, nonostante un rallentamento dell’economia, suscitano ottimismo tra gli operatori del settore riguardo alle prospettive per il prossimo anno, con un aumento degli investimenti istituzionali ed una crescita prevista del 2,9%. 

“Non è il clima del 2022 – commenta Mario Breglia, presidente di Scenari Immobiliari – ma comunque ci aspettiamo che tutti i mercati tornino in territorio positivo. L’Italia crescerà di quasi il 2% avvicinandosi a 150 miliardi di euro di fatturato”. 

Calerà, di poco, il mercato residenziale, ma con prezzi in lieve aumento. In ripresa l’alberghiero e stabile la grande distribuzione.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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