Zalando ha lanciato la categoria beauty che debutterà in Germania con 120 marchi declinati in oltre 4mila prodotti donna – cosmetici, creme per il viso, il corpo e la cura dei capelli, profumi e make-up - a cui si affiancheranno quelli maschili nella prossima stagione autunno/inverno 2018.

A giugno è prevista l’inaugurazione della “Beauty Station” di Berlino, nel quartiere Mitte, dove i clienti potranno toccare con mano i cosmetici e chiedere consigli agli esperti di bellezza presenti.

«I prodotti di bellezza sono il naturale completamento dei nostri outfit - afferma Claudia Reth, VP Category Specialties di Zalando -. Siamo molto felici di poterli offrire ai nostri clienti allo stesso modo e nello stesso momento in cui offriamo le proposte per il loro look, tutto nella stessa destinazione’ di shopping».

L’assortimento, per il momento solo al femminile, comprende tutte le fasce di prezzo, con big del mass market come L’Óreal Paris, Maybelline e Essie, etichette quali Peter Thomas Roth, Goutal e Rodial, prodotti naturali come Weleda, Stop the Water e Bybi, ma anche Missha, Dr. G e Nügg, quest’ultima in esclusiva su Zalando.

La compagnia prevede di sbarcare in altri 15 mercati nel 2019 mantenendo le caratteristiche che lo hanno sempre differenziato sul mercato: convenienza, consegna a domicilio e reso gratuito sugli acquisti.

L’annuncio della nuova iniziativa è stato dato da Rubin Ritter, co-ceo di Zalando: “Continuiamo nella nostra strategia di crescita ad alta velocità per guadagnare quote di mercato. I nostri risultati attesi per il terzo trimestre dimostrano che la nostra espansione è guidata dagli investimenti in tecnologia e infrastrutture e conoscenza dei consumatori. L’espansione al mercato del beauty è il prossimo passaggio naturale”.

Zalando ha anche pubblicato i risultati preliminari relativi al terzo trimestre del 2017. L’azienda ha registrato ricavi per un valore compreso nel range 1.064-1.081 milioni di euro con una crescita del 27,5-29,5% (nello stesso periodo dell’anno precedente il valore ammontava a 835 milioni di euro con un incremento del 17,1%).