Per concludere al meglio il nostro focus sul Kazakhstan e dopo aver analizzato come questo grande paese sia realmente proiettato al futuro e dotato di una capacità di guardare in prospettiva che forse ad altre latitudini é stata persa un po’ di vista - come già accennato nella I^ Parte – abbiamo incontrato S.E. Andrien Yelemessov, Ambasciatore del Kazakhstan in Italia.

L’Amb. Yelemessov nel suo racconto sincero e appassionato, rispondendo alle nostre domande e curiosità, ci ha fornito spunti di riflessione ulteriori sul paese senza dimenticare il punto di partenza, quasi 25 anni fa, all’indomani della disgregazione dell’Unione Sovietica, quando a regnare non era l’ottimismo come oggi ma la fame.

Il Kazakhstan rivendica l’importanza degli sforzi compiuti in questi primi decenni di indipendenza così come sempre di più accresce il suo peso sul panorama internazionale, come dimostrano i crescenti riconoscimenti che Yelemessov ci ha ricordato.

Anche durante il nostro incontro, l’Amb. Yelemessov non ha perso l’occasione per dimostrarsi il più sincero sostenitore del nostro Paese e dei nostri prodotti, “più degli italiani” come ci ha fatto notare e non a torto vista la peculiarità molto italica, a volte, ad autoinfliggerci etichette e giudizi negativi.

Complessivamente ad emergere sono le nuove sfide che attendono il grande paese centro-asiatico.

Astana é sempre di più determinata a rappresentare con la sua peculiare unicità, il ponte tra Asia e Europa e tutto ciò si sostanzia ad esempio nel fermo sostegno delle autorità kazake allo sviluppo infrastrutturale per “far rinascere la Via della Seta” così da rendere sempre più vicini i due continenti, le popolazioni e gli scambi.

In conclusione non poteva mancare una riflessione sull’importante passaggio di testimone tra Expo Milano 2015 “Nutrire il pianeta, energia per la vita” ed Expo Astana 2017 “Energie per il futuro”: due tappe complementari di un percorso necessario per le sorti del nostro pianeta.

Insomma il Kazakhstan é un paese che non pone limiti alle proprie ambizioni e soprattutto é pronto ad accogliere le nostre aziende e i nostri connazionali che sanno guardare oltre le distanze fisiche e cogliere le grandi opportunità che il paese offre anche perché come l’Amb. Yelemessov ci ha ricordato “i nostri due paesi ogni anno sono sempre più vicini”.

Non rimane che ringraziare naturalmente l’Amb. Andrien Yelemessov ma anche l’Istituto di Alti Studi in Geopolitica e Scienze Ausiliarie (IsAG) e lo Studio Legale NCTM per l’opportunità e l’ospitalità accordata e augurare a tutti i nostri lettori una buona visione.

Fonte: a cura di Exportiamo, di Antonio Passarelli, redazione@exportiamo.it