Il Ministero dello Sviluppo Economico ha pubblicato un bando con il quale intende sostenere il tessuto industriale italiano dei settori del tessile, della moda e del design. Con tale iniziativa, il risultato atteso è la valorizzazione delle PMI e dei giovani talenti delle start-up del tessile, della moda e degli accessori che si impegnano nella produzione del Made in Italy di alto valore artistico e creativo.

Soggetti ammissibili

Possono presentare domanda di sostegno le PMI (ai sensi dell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014) italiane o estere con sede legale e/o operativa in Italia, operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, di nuova o recente costituzione, non quotate, che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Le imprese devono svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi, come risultante dal codice “prevalente” di attività comunicato al Registro delle imprese.

Interventi ammissibili

Il bando finanzia progetti di investimento appartenenti alle diverse tipologie di seguito elencate:

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili.

Successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione le imprese potranno avviare i progetti presso la propria sede operativa ubicata in Italia.

Le imprese dovranno provvedere all’ultimazione degli stessi entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento sopracitati. Nel dettaglio le spese dovranno essere relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti, motivate nella proposta progettuale e utilizzate ai fini del pagamento delle seguenti voci di spesa: materie prime, ivi compresi i beni acquistati soggetti ad ulteriori processi di trasformazione, sussidiarie, materiali di consumo e merci; servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa; godimento di beni di terzi; personale direttamente impiegato nella realizzazione dei progetti di investimento.

Entità dell’agevolazione

I progetti dovranno prevedere spese ammissibili complessivamente non inferiori a euro 50.000,00 e non superiori a euro 200.000,00.

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso nella misura del 50% delle spese sostenute e ammissibili, erogate in non più di due quote, a seguito della presentazione delle apposite richieste da parte delle PMI beneficiarie, in relazione a spese effettivamente sostenute per la realizzazione del progetto.

Nello specifico, per quanto concerne l’erogazione delle due quote:

  • la prima quota, pari al 50% delle agevolazioni concesse, può essere richiesta successivamente al sostenimento di spese, anche non quietanzate, per un importo pari ad almeno il 50 per cento di quelle ammesse alle agevolazioni; inoltre contestualmente si potrà fare richiesta della proporzionale quota d’erogazione dell’agevolazione commisurata alle esigenze di capitale circolante riconosciute come ammissibili; 
  • la seconda quota, può essere richiesta dall’impresa beneficiaria entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto, successivamente all’integrale sostenimento delle spese per la realizzazione del progetto.

Modalità e tempi di presentazione della domanda

Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello, fino ad esaurimento fondi.

I termini e le modalità di presentazione delle domande a Invitalia verranno stabiliti con un provvedimento del del D.G. MISE per gli incentivi alle imprese.

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Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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