Se la tua impresa ha sede nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Pistoia-Prato, a partire dal 21 settembre puoi richiedere un contributo a fondo perduto del 50% per finanziare i tuoi progetti export. Scopri di più!

La Camera di commercio di Pistoia-Prato intende rafforzare la capacità delle imprese di operare sui mercati internazionali attraverso un bando che finanzia la copertura parziale delle spese sostenute per progetti orientati all’individuazione di opportunità in mercati esteri, nonché nella diffusione di tecnologie digitali per l’export.

A CHI SI RIVOLGE

  • Micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Pistoia-Prato;
  • consorzi, società consortili e cooperative con sede legale e/o unità locali nella circoscrizione territoriale della Camera di commercio di Pistoia-Prato.

CARATTERISTICHE DELL’AGEVOLAZIONE

L’intervento camerale prevede il riconoscimento di un contributo a fondo perduto pari al 50% delle spese ammissibili con un investimento minimo di 4.000 euro per le imprese e di 6.000 euro per i per i Consorzi, le Società Consortili e Cooperative costituiti da MPMI.

I contributi avranno un importo massimo di 6.000 euro per le imprese e di 9.000 euro per i consorzi, le società consortili e cooperative.

Sono previste premialità legate al possesso del rating di legalità.

SPESE AMMISSIBILI

Il bando finanzia progetti operativi che ricomprendono uno o più dei seguenti ambiti di attività:

  • servizi di analisi e orientamento specialistico per facilitare l’accesso e il radicamento sui mercati esteri (ricerche di mercato da parte di società, studi o professionisti qualificati);
  • potenziamento degli strumenti promozionali e di marketing in lingua straniera (progettazione e realizzazione grafica catalogo in lingua estera, cartaceo o digitale; traduzioni inerenti il catalogo; realizzazione immagini inerenti il catalogo; stampa del catalogo);
  • ottenimento e rinnovo delle certificazioni di prodotto necessarie all’esportazione nei Paesi esteri (consulenza per l’ottenimento di certificazioni specifiche per l’estero);
  • protezione del marchio dell’impresa all’estero (consulenza per registrazione di marchi all’estero);
  • assistenza specialistica legale, organizzativa, contrattuale o fiscale legata all’internazionalizzazione (consulenze per lo studio e la redazione di contrattualistica internazionale, protezione del marchio, elaborazione di strategie legali in ambito di diritto societario internazionale; consulenze doganali su specifici paesi o su strategie organizzative e gestionali; consulenza su fiscalità internazionale);
  • formazione manageriale o sviluppo delle competenze interne del personale per l’internazionalizzazione (percorsi formativi specificamente dedicati all’internazionalizzazione);
  • partecipazione a iniziative per il “virtualmatchmaking”, B2B virtuali tra buyer internazionali e operatori nazionali (eventi online organizzati da soggetti qualificati);
  • avvio o sviluppo di business online, attraverso l’utilizzo e il corretto posizionamento su piattaforme/marketplace/sistemi di smartpayment internazionali;
  • realizzazione di campagne di marketing digitale o di vetrine digitali in lingua estera per favorire le attività di e-commerce (consulenze per progetti di e-commerce finalizzati alla vendita all’estero, inclusa la realizzazione del sito di e-commerce in una o più lingue straniere; consulenze per posizionamento sui motori di ricerca all’estero; consulenza per il posizionamento su piattaforme, specificamente per la vendita all’estero; quote di adesione a piattaforme per la vendita on line all’estero; campagne promozionali social in lingua straniera);
  • partecipazione a fiere o eventi con finalità commerciale all’estero (sia in Paesi UE, sia extra Ue) o anche a fiere internazionali in Italia a rilevanza internazionale (per le manifestazioni fieristiche internazionali in Italia – certificate e non - si fa riferimento al Calendario pubblicato a cura della Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome). Rientrano tra le spese ammissibili quelle sostenute per: affitto di spazi espositivi; spese di spedizione dei materiali in fiera; allestimento stand; servizio di traduzione e hostess in fiera; noleggio materiali per la fiera; assicurazione.

Sono ammissibili a contributo esclusivamente le spese sostenute a partire dal 1° gennaio 2023, salvo per quanto riguarda le fiere: in questo caso, la domanda di contributo potrà essere presentata anche prima dello svolgimento della manifestazione fieristica, la quale dovrà comunque svolgersi nell’anno 2023.

COME E QUANDO PRESENTARE LA DOMANDA

La domanda per la partecipazione al bando deve essere:

  • generata tramite la procedura online che produrrà un PDF/A;
  • firmata dal legale rappresentante dell’impresa scegliendo tra la modalità firma digitale o firma autografa (in questo caso allegando copia del documento d’identità del firmatario);
  • inviata esclusivamente quale allegato a un messaggio di posta elettronica certificata da inviare all’indirizzo PEC della Camera di commercio: cciaa@pec.ptpo.camcom.it - indicando come oggetto del messaggio: “BI2023 - Domanda Contributo Internazionalizzazione 2023

L’apertura del bando è fissata per le ore 18.00 del giorno 21 settembre 2023. Le domande inviate prima di tale data non saranno prese in considerazione. La chiusura è fissata il 23 ottobre 2023 alle ore 23:59.

Fonte: a cura della Redazione di Exportiamo, redazione@exportiamo.it

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